Il pomelo è gustoso e ha molti vantaggi. Inoltre, puoi coltivarli a casa. Scriviamo quali proprietà nutritive ha un pomelo, come acquistarlo e coltivarlo in vaso.
Il pomelo, l'arancia gigante, che gode di grande popolarità da diversi anni, è un cugino stretto del pompelmo e dell'arancia cinese. La sua polpa è succosa, gustosa e agrodolce, povera di calorie e ricca di molti nutrienti.
Perché vale la pena mangiare il pomelo - proprietà nutritive
Il pomelo contiene molto potassio, calcio e fosforo oltre a molta vitamina C, pectina e fibre, grazie alle quali il suo consumo sistematico può aiutare il nostro organismo a combattere vari disturbi. Una grande quantità di potassio influenzerà positivamente il cuore e il sistema circolatorio, aiuterà a combattere l'ipertensione e insieme alle pectine ridurrà il rischio di aterosclerosi.
A sua volta, la ricchezza di vitamina C rafforzerà il nostro sistema immunitario e ci proteggerà dalle infezioni, il che è particolarmente importante nel periodo autunnale e invernale, quando ci prendiamo più spesso il raffreddore. È interessante notare che è il tardo autunno e l'inverno i periodi migliori per i pomeli, perché è allora che i frutti migliori e più maturi raggiungono i negozi.
Come comprare un buon pomelo
Tuttavia, se vogliamo contare su un interno di pomelo gustoso e succoso, dobbiamo scegliere bene il frutto, poiché alcuni potrebbero deluderci. I peggiori sono quelli chiari o ricoperti da una pelle rugosa o verdastra, perché il loro interno ha spesso una carne poco succosa, acida, scheggiata e tutt'altro che ideale. Siamo esposti al rischio di acquistare tali frutti principalmente al di fuori della stagione degli "agrumi", cioè dalla primavera all'autunno.
Tuttavia, in inverno, dovremmo anche guardare bene i frutti e scegliere quelli più pesanti, con una buccia soda e ben colorata.
Come sbucciare efficacemente un pomelo
Tuttavia, arrivare alla loro polpa succosa, giallo crema o rosa rossa può essere un problema, perché i pomeli, a differenza dei mandarini o delle arance, hanno una buccia estremamente spessa. Sebbene la scorza di per sé non sia più spessa di quella di altri agrumi, al di sotto di essa è presente un albedo di alcuni centimetri (pellicola bianca, amara, spugnosa), anch'essa da rimuovere.
A tal fine è bene tagliare la buccia del frutto per il lungo in più punti con un coltello affilato e, sollevandola con il dito, togliere gradualmente l'albedo dalla polpa del frutto. Solo allora vedremo una polpa tonda, compatta, come negli altri agrumi, chiusa in particelle separate da membrane sottili, ma rigide.

Pomelo dalla pentola. Come coltivare un pomelo in casa
Incoraggiati dal gusto di "arance" insolite, potremmo aver voglia di coltivarle in casa. È possibile e non molto difficile, e se forniamo alle piante le giuste condizioni, possono persino fiorire e dare frutti. Anche se non saranno grandi, gustosi e succosi come quelli del negozio (nelle nostre condizioni è difficile per loro vederli), ma il loro aspetto sul cespuglio ci darà sicuramente molte soddisfazioni e i fiori ci delizieranno con il loro profumo.
Tuttavia, se vogliamo aspettare la fioritura del pomelo, dovremmo acquistare una piantina da un coltivatore affermato o da un rispettabile garden center, perché così saremo sicuri che la pianta sia stata propagata per talea o innesto. Questo è importante perché i fiori, per non parlare dei frutti, sui pomeli cresciuti da seme possono non apparire fino a molti anni o addirittura non apparire affatto.
Regole per coltivare i pomeli in vaso
Una volta che abbiamo la piantina giusta, dovremmo prenderci cura di essa proprio come qualsiasi altro agrume. Dalla primavera all'autunno, dobbiamo fornire molto calore e luce alla pianta, posizionandola vicino alla finestra a sud (ombreggiata a mezzogiorno con una tenda) o su un balcone soleggiato.
Nella coltivazione in vaso, il pomelo non raggiunge dimensioni così grandi come in natura, dove cresce fino a circa 15 m di altezza, ma è anche molto imponente, quindi è necessario dedicargli molto spazio.
Durante la stagione la pianta va annaffiata con regolarità, ma con moderazione, perché non tollera allagamenti o siccità (il terreno deve essere costantemente leggermente umido). In questo momento, sarà anche utile concimarlo con fertilizzanti destinati agli agrumi.
In autunno smettiamo di concimare, riduciamo al minimo le annaffiature e spostiamo il pomelo in una stanza luminosa ma fresca (ca. 10-12°C), dove potrà riposare.
In primavera, quando riprende la vegetazione, possiamo ripiantarli scegliendo un substrato per gli agrumi. In questo periodo possiamo anche potarli se sono cresciuti troppo. Mettiamo i pomeli all'aperto solo dopo che è passato il rischio di gelate primaverili (dopo il 15 maggio).