Le ortensie, grazie ai loro meravigliosi fiori, sono diventate negli ultimi anni uno degli arbusti ornamentali più apprezzati. Nei giardini si coltivano diverse specie, diverse non solo per portamento e fiori, ma anche per esigenze, quindi se vogliamo goderne la bellezza, dobbiamo saperle curare. La prima cosa prima di iniziare la coltivazione è scegliere la pianta giusta e piantarla nel posto giusto.
Quando piantare le ortensie
Il periodo migliore dell'anno per piantare le ortensie è all'inizio della primavera (marzo-aprile), poiché questo darà alle piante abbastanza tempo per acclimatarsi bene alla loro nuova posizione prima dell'inverno.
Gli arbusti si possono piantare anche in autunno (settembre-ottobre), ma poi bisogna proteggerli dal freddo, perché anche le specie resistenti al gelo possono avere problemi a sopravvivere al primo inverno.

Come piantare ortensie
Prima di piantare, devi scegliere un posto adatto per le ortensie. Dovrebbe essere appartato e semiombreggiato, e il terreno - fertile, humus, profondamente coltivato e leggermente umido, con un pH leggermente acido. In un sito adatto, scavare una buca larga e profonda il doppio della zolla. Ne copriamo il fondo con una miscela di terra con torba acida o un substrato per ortensie e posizioniamo la pianta al suo interno alla stessa profondità alla quale è cresciuta finora.
Se, dopo aver tolto la piantina dal vaso, si scopre che la zolla è molto compatta, vale la pena allentarla delicatamente con le dita prima di piantare, in modo da facilitare la formazione di nuove piante radici (è anche bene annaffiare bene la pianta prima di piantare).
Quindi, la buca deve essere riempita a metà con il substrato preparato, annaffiata abbondantemente e, dopo che l'acqua si è assorbita, riempire la buca con il resto del terreno fino al livello del suolo. Dopo la semina, il terreno attorno al cespuglio dovrebbe essere compattato delicatamente, creando una leggera depressione per raccogliere l'acqua, e poi pacciamato, ad esempio, con corteccia di pino.

Potare le ortensie dopo la semina
Le ortensie piantate in autunno di solito non vengono potate, a differenza di quelle piantate all'inizio della primavera (marzo-aprile). Nel loro caso, però, il trattamento dovrebbe essere adattato alle esigenze di una data specie, perché le piante fioriscono in modi diversi e con un taglio improprio, possiamo privarci dei fiori in una data stagione.
Ortensie da giardino, seghettate, pelose e con foglie di quercia fioriscono sui germogli dell'anno scorso, quindi in primavera si aspettano solo una potatura molto delicata sull'ultimo paio di gemme sviluppate (tagliando le infiorescenze dell'anno scorso) e la rimozione di piante malate e germogli danneggiati.Se tagliamo le piante con più forza, possiamo dare loro un portamento più denso, ma dovremo aspettare fino al prossimo anno per i fiori.
È diverso con le ortensie a bouquet e a cespuglio, che formano boccioli di fiori sui germogli di quest'anno (cresciuti in un dato anno), quindi dopo la semina primaverile, puoi potarle su 2-3 paia di gemme, grazie alle quali produrrà più nuovi germogli e trascorrerà l'estate più fiori.

Quando e come rinvasare le ortensie e se potarle
In modo simile alla piantumazione di nuovi arbusti, viene effettuato il reimpianto delle ortensie che già crescono nel giardino.
Il periodo migliore dell'anno per rinvasare le ortensie è l'inizio della primavera (marzo-aprile). Durante questo periodo, l'arbusto da spostare dovrebbe essere scavato con cura con l'intera zolla, trattenendo quante più radici possibile per ridurre lo shock del movimento.
Durante lo scavo delle piante, le loro dimensioni possono costituire un problema, rendendo difficile l'esecuzione della procedura.Il compito può essere facilitato nel caso di bouquet o ortensie a cespuglio, che dovrebbero comunque essere potate in primavera, in modo da poter accorciare i loro germogli di 1/3 o anche 2/3 della loro lunghezza prima del trapianto.
È peggio con le ortensie a bouquet, a palla, pelose e con foglie di quercia che fioriscono sui germogli dell'anno scorso. Se le tagliamo così dure, non fioriranno in una determinata stagione, quindi se possibile dovremmo spostarle intere, senza potature.
Come nel caso della messa a dimora di nuovi arbusti, anche per le piante trapiantate occorre predisporre un sito idoneo, scavare una buca grande il doppio della zolla, riempirne il fondo con terriccio per ortensie o terriccio misto a torba acida, posizionare l'arbusto in esso a questa profondità come è cresciuto finora, annaffiare abbondantemente, riempire con il substrato rimanente fino al livello del suolo e pacciamare con la corteccia.