Le mosche bianche sono chiamate "mosche bianche". Ti consigliamo su come combattere questi parassiti di verdure e altre piante.
Le mosche bianche sembrano innocenti, ma sono tra i parassiti più fastidiosi dei seminativi. Crescono fino a 1-2 mm di lunghezza e hanno ali delicate, allungate, bianche, ricoperte da una delicata peluria (sembrano cosparse di farina). A seconda della specie, le loro ali possono essere bianche (mosca bianca delle serre) o decorate con macchie delicate (mosca bianca vegetale). Il nome comune "farfallino bianco" riflette abbastanza bene il loro aspetto.
Problemi con le mosche bianche
L'elevata nocività della mosca bianca è correlata a molti fattori. Gli insetti sono piccoli e si nutrono della parte inferiore delle foglie, quindi è difficile individuarli in tempo. È anche difficile notare le loro larve, perché sebbene rispetto ai genitori siano abbastanza "grandi" (circa 3 mm di lunghezza), hanno un colore verdastro, quindi sono quasi invisibili sullo sfondo delle foglie. Spesso ci vuole molto tempo per notare le "mosche bianche" su cavoli o cavoli.
Un altro problema è il breve ciclo di vita della mosca bianca, che dura solo una dozzina di giorni. Per questo motivo, in condizioni favorevoli (clima caldo e secco), gli insetti possono trascorrere fino a 10-12 generazioni all'anno. Sono meno gravosi negli anni freschi e piovosi, perché poi trascorrono solo 3-4 generazioni.
Un problema notevole nella lotta alla mosca bianca è anche la mancanza di prodotti fitosanitari efficaci, in quanto alcune fasi di sviluppo dell'insetto sono resistenti a molti preparati.

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La mosca bianca delle serre e la mosca bianca degli ortaggi: quali piante stanno attaccando
In Polonia, principalmente due specie di mosca bianca sono fastidiose: serra (Trialeurodes vaporariorum) e vegetale (Aleyrodes proletella). Entrambi hanno un aspetto leggermente diverso (il vegetale sulle ali ha quattro macchie scure) e hanno abitudini diverse.
Mosca bianca della serra cresce principalmente su colture al coperto (serre, tunnel), dove si nutre di vari ortaggi (cetrioli, fagioli, lattuga, pomodori, crocifere), e talvolta anche di piante ornamentali. Nota: può apparire anche sui fiori del balcone e della casa. Sebbene sia termofilo e non possa sopravvivere all'inverno all'aperto, negli ultimi anni sta uscendo sempre più spesso dalle serre e inizia anche a nutrirsi di colture erbacee (attacca, tra gli altri, cavoli e cavoli rapa).
Conduce uno stile di vita completamente diverso verme della farina vegetale. Nel nostro clima, l'insetto può sopravvivere all'inverno all'aperto e preferisce le colture in pieno campo piuttosto che le colture in serra (si nutre principalmente di piante crocifere come cavoli, cavoli ricci).
Perché le mosche bianche sono pericolose per le piante
Nonostante le loro piccole dimensioni, le mosche bianche possono essere molto fastidiose, quindi combatterle è un must. La loro nocività consiste principalmente nel succhiare la linfa dalle foglie (larve e insetti adulti), che indebolisce notevolmente le piante. Un'ulteriore minaccia è anche il fungo nero, che si sviluppa avidamente nella dolce melata secreta dalle larve (grappoli di funghi neri sono visibili sulle foglie).
Il parassita può anche infettare le piante con varie malattie virali (compresi i mosaici).

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La mosca bianca: controllo ecologico
Tuttavia, per essere efficace, la lotta alla mosca bianca deve essere condotta in vari modi. Vale la pena iniziare con la rimozione delle erbe infestanti dall'area delle colture su cui gli insetti possono svernare (ad esempio celidonia, celidonia, cicoria).
Se il parassita è già apparso nel giardino, ma non ce n'è ancora molto, vicino alle colture dovrebbero essere posizionate tavole adesive gialle, che attireranno e immobilizzeranno gli insetti volanti. Consentiranno inoltre di valutare quanto sia grande il loro numero e di scegliere ulteriori modalità operative.
Se l'area di coltivazione è piccola (ad esempio una serra, un orto), puoi provare a spruzzare le verdure con preparati vegetali, ad esempio estratto di tanaceto. Ricorda solo di coprire l'intera pianta con il liquido, compresa la parte inferiore delle foglie dove si nutrono gli insetti. La spruzzatura può essere ripetuta fino a 3-4 volte al mese (nota: il tanaceto è tossico e non deve essere spruzzato sulle piante per circa 3 settimane prima del consumo).
Controllo biologico della mosca bianca
Nelle serre possiamo provare anche il metodo biologico, che prevede l'utilizzo del nemico naturale della mosca bianca, ovvero il ventaglio della serra (nel prodotto EN-STRIP 10). Poi, però, non potremo più utilizzare alcuno spray, perché distruggeremo non solo i parassiti, ma anche le fioriere.
Preparati per mosca bianca ad azione meccanica
Un metodo relativamente nuovo, ma promettente per combattere la mosca bianca è l'uso di preparati meccanici che contengono sostanze appiccicose, ad esempio oli che immobilizzano i parassiti (ad esempio Emulpar 940 EC, Siltac EC).
Whitefly - controllo chimico come ultima risorsa
Tuttavia, quando nessuno dei metodi ecologici di combattimento porta l'effetto desiderato, dobbiamo ricorrere ai prodotti chimici. Tuttavia, non ci sono molti preparati disponibili sul mercato per i preparati per mosche bianche e non sono adatti a tutto, quindi, prima di acquistarli, dovresti ottenere quante più informazioni possibili su di essi (es. Movento 100 SC, Mospilan 20 SP).

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