Errori nella coltivazione della magnolia. Cosa non fare affinché le magnolie fioriscano e crescano bene

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Anonim

Ci sono molti errori che si possono fare quando si coltivano le magnolie. Consigliamo come evitarli e cosa non fare per avere bellissime magnolie.

Le magnolie in fiore sono uno spettacolo insolito. Gli alberi sono quasi completamente inondati di grandi becchi e per un breve periodo diventano i protagonisti del giardino, quindi non sorprende che abbiano così tanti fan. Sfortunatamente, le magnolie non sono solo piante belle ma anche piuttosto esigenti. Mal curati, si ammalano e non fioriscono, causandoci così una grande delusione.

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Le magnolie sono alberi e arbusti eccezionalmente belli, ma anche esigenti. Provengono da un clima più mite rispetto alla Polonia, quindi ci sono problemi con la loro resistenza al gelo.

Se viviamo nelle regioni più fredde della Polonia, è meglio scegliere specie che fioriscono più tardi, perché le gelate primaverili sono una minaccia per le gemme.

Quando scegli la magnolia, controlliamo attentamente il loro nome e impariamo i requisiti per esso, in particolare per la resistenza al gelo.

Per le magnolie, devi scegliere un luogo caldo e tranquillo. Crescono bene al sole o all'ombra parziale. È un errore piantarli all'ombra o in luoghi esposti al vento.

Le magnolie necessitano di terreno fertile, ben drenato e ricco di humus. Ma anche la sua reazione è molto importante: deve essere leggermente acida. Altrimenti le magnolie si ammaleranno.

Le magnolie devono avere terreno umido. Pertanto, se non piove, devono essere annaffiati. Ma è un errore piantarli in zone umide o in terreni impermeabili all'acqua.

Ricorda che le magnolie odiano il trapianto! Quando pianti le magnolie, scegli attentamente un posto. Prendiamo anche in considerazione che la magnolia crescerà (quando acquisti una piantina, controlla la sua dimensione massima).

Anche le magnolie odiano la potatura! Se assolutamente necessario, puoi tagliare eventuali rami che interferiscono, ma riducilo al minimo.

Le magnolie hanno radici fragili e fragili. Devi fare attenzione a loro durante la semina (non calpestare il terreno) e il lavoro di cura. Come regola generale, le radici si estendono fino al contorno della chioma dell'albero.

Se propaghiamo la magnolia dai semi, non aspettarti che gli alberi fioriscano rapidamente. Le magnolie così coltivate iniziano a fiorire dopo circa 10 anni.

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Scegli una magnolia adatta alle condizioni del tuo giardino

Uno dei motivi della mancata coltivazione della magnolia è la scelta sbagliata delle specie per la coltivazione. Le magnolie sono un genere di oltre 250 specie provenienti da diverse zone climatiche. La maggior parte delle magnolie coltivate nel nostro Paese provengono dalla Cina e dal Giappone (es. magnolia nuda, viola, giapponese, latifoglia e Siebolda), ma anche dalla Francia (es. magnolia intermedia) e dall'America (es. albero, fiore grande, ombrello e stella magnolia).

A seconda della regione del mondo da cui provengono le piante, hanno una resistenza al gelo leggermente diversa. Le specie più delicate e meno resistenti al gelo si trovano tra i nuovi arrivati dall'Asia e dal Sud Europa (es. magnolia intermedia, magnolia giapponese, porpora, nuda, latifoglia), quelle più durevoli provengono solitamente dall'America (es. magnolia arborea , magnolia stellata), sebbene ci siano anche qui eccezioni (ad es. magnolia a fiore grande).

Quindi, prima di scegliere la magnolia, controlliamo se è in grado di gestirla nel nostro giardino. Le specie più delicate richiedono una copertura invernale, ad esempio tessuti non tessuti).

Se scegliamo una magnolia delicata, termofila e meno resistente al gelo per la coltivazione nelle regioni fredde del paese, si congelerà o non fiorirà. Prima di scegliere una specie, controlliamo anche quando fiorisce una data magnolia, in quanto le specie che sviluppano precocemente i boccioli dei fiori possono essere danneggiate dalle gelate primaverili (es. magnolia nuda, intermedia). Sebbene gli ibridi si trovino spesso tra le magnolie da giardino, vale la pena determinarlo (le informazioni sulla specie e la varietà dovrebbero essere sul "tag" della piantina; questo è anche il modo in cui dovrebbero essere descritte le piantine vendute via Internet).

Cattive condizioni per la magnolia

Indipendentemente da quale specie di magnolia scegliamo, per la pianta dovremmo scegliere una posizione calda, riparata dal vento, soleggiata o leggermente semiombreggiata e un luogo fertile e permeabile all'humus.

Attenzione al pH della terra per la magnolia

È molto importante che il terreno abbia un pH leggermente acido. Se il substrato è neutro o alcalino, la magnolia si ammalerà e le sue foglie svilupperanno antiestetiche macchie e scolorimento (clorosi).

Non poca acqua, ma non troppa

Ricordiamo inoltre che le magnolie temono la siccità, l'acqua stagnante o il gelo, quindi per la loro coltivazione dovremmo utilizzare terriccio caldo e facilmente scaldabile e terriccio costantemente leggermente umido (ma non bagnato). Non dovremmo dimenticare di annaffiare le piante durante i periodi senza pioggia, perché la magnolia secca si ammalerà e non fiorirà. Sarà utile pacciamare il terreno attorno all'albero, grazie al quale il terreno si asciugherà più lentamente. A questo scopo, puoi usare, ad esempio, la corteccia, che avrà anche un buon effetto sul pH del terreno.

Non esagerare con la magnolia

La giusta scelta del sito è molto importante per la magnolia, non solo per le sue crescenti esigenze, ma anche perché la pianta non soffre di reimpianto e danni alle radici, perché ha un apparato radicale fragile e poco profondo.

Gli esemplari più vecchi tollerano di strafare al peggio, quindi se vogliamo evitare problemi con un eventuale trasloco, proviamo a scegliere subito la posizione di destinazione per la magnolia, tenendo conto della sua taglia finale (alcune specie possono essere molto grandi). Dopo il trapianto, le magnolie possono ammalarsi a lungo e talvolta persino morire completamente.

Attenzione alle radici di magnolia

Dopo aver piantato l'albero, non calpestare il terreno attorno ad esso, ma solo annaffiarlo generosamente, poiché il calpestamento può danneggiare anche le radici. Bisogna stare attenti anche con ulteriori cure, perché scavando il terreno troppo vicino alla magnolia in primavera, possiamo danneggiare le sue delicate radici, portando all'indebolimento del cespuglio.

Non potare la magnolia

Possiamo fare un altro danno alla pianta tagliandola. Le magnolie appartengono alle specie che non amano la potatura, quindi il trattamento va eseguito solo come ultima risorsa, limitandosi in primis alla potatura sanitaria (rimozione di ramoscelli malati, congelati o danneggiati).

Le magnolie fanno germogliare presto. In Polonia, questo significa che sono vulnerabili al ritorno dell'inverno. Pertanto, vale la pena scegliere le varietà più resistenti al gelo.

La riproduzione della magnolia

Un altro problema è la riproduzione. Le magnolie nel nostro clima a volte possono formare semi, che possiamo anche acquistare in un negozio. Il loro uso per la propagazione delle magnolie non è un errore, ma non aspettarti che le magnolie cresciute dai semi fioriscano rapidamente: aspettare i primi fiori può richiedere fino a 10 anni.

Se vogliamo un effetto rapido (fioritura 2-3 anni dopo la semina), è meglio cercare piantine propagate vegetativamente.