Le pere gustose, succose e dolci sono uno dei nostri frutti preferiti. Sfortunatamente, coltivarli in giardino non è un compito facile, poiché i peri sono piuttosto impegnativi. Consigliamo come prendersene cura.
I peri non tollerano molto bene il gelo, sono facilmente suscettibili alle malattie (ad esempio la ruggine del pero) e non tollerano molto bene la siccità. Curati in modo improprio, possono portare poco o nessun frutto per diversi anni. Succede anche che interi alberi muoiano, stanchi di siccità, gelo e malattie. Quindi, prima di decidere di coltivare un pero, dovremmo conoscere bene le sue esigenze.
Scegli un buon posto per i peri
I peri sono spesso offerti in forma innestata su un portainnesto, che è più spesso una mela cotogna. Ha molti vantaggi, ma anche alcuni svantaggi, tra cui un apparato radicale piuttosto debole, a causa del quale gli alberi esauriscono i nutrienti più velocemente dal terreno e sono più suscettibili alla siccità e alle inondazioni.
Pertanto, per la coltivazione del pero dovrebbe essere utilizzato un terreno fertile, humus, ben coltivato, moderatamente umido e ben drenato con un pH leggermente acido (questi alberi non amano i substrati contenenti composti di calcio).
Gli alberi sono anche abbastanza sensibili alle basse temperature. Durante gli inverni freddi, il loro apparato radicale può congelare (specialmente nelle varietà innestate su mele cotogne) e le gelate primaverili di diversi gradi possono danneggiare i loro germogli. Per questo motivo, i peri si coltivano meglio nelle regioni più calde del paese, evitando di piantarli in aree aperte e in cavità gelate e selezionando per loro posizioni calde, soleggiate e riparate dal vento.
Cosa concimare le pere
Oltre alla giusta posizione, anche i trattamenti di cura determinano il successo della coltivazione della pera. Il primo è la fecondazione. I peri diventano piuttosto grandi, quindi esauriscono rapidamente le sostanze nutritive e importanti micronutrienti (incluso lo zinco, che influisce sulla qualità del frutto, nonché ferro, boro e rame).
Per questo motivo, durante la stagione vegetativa, dovrebbero essere sistematicamente alimentati con fertilizzanti multicomponenti, a partire dall'inizio della primavera e terminando all'inizio di luglio (es. YaraMila Complex, Target - fertilizzante per alberi da frutto e arbusti con micronutrienti).

Come e quando potare i peri
La potatura corretta è il secondo passo importante nella coltivazione della pera. Il primo trattamento viene eseguito subito dopo aver piantato l'albero, dandogli l'altezza appropriata (l'albero viene tagliato all'altezza desiderata, ad es. 80-100 cm e tutti i germogli vengono rimossi ad un'altezza di 60 cm).
In primavera, nel secondo anno, i germogli laterali vengono accorciati di 1/3 e il conduttore viene potato a circa 40-50 cm sopra i rami. Nei prossimi due anni, la corona si forma gradualmente, selezionando i prossimi germogli per i rami.
Nel quarto anno viene rimossa la guida sull'ultimo ramo, che completa il processo di formazione dell'albero. Negli anni successivi, una delle operazioni più importanti sarà principalmente il taglio di germogli di un anno verticali, fortemente frondosi (i cosiddetti lupi), che si formano copiosamente sul pero e ombreggiano i rami più bassi.
Ogni anno vale anche la pena rimuovere alcuni dei germogli più vecchi, perché negli anni successivi daranno frutti più piccoli.
Ricordati di innaffiare i peri
La prossima cosa importante è l'irrigazione. I peri sono molto sensibili alla siccità, quindi dovrebbero essere annaffiati sistematicamente durante i periodi di siccità.
Quando e come piantare i peri
La condizione della pera è anche influenzata dalla data della sua piantagione. Nei vivai la maggior parte degli alberi è disponibile in autunno, ma per i peri questa data di inizio coltivazione è piuttosto rischiosa, perché in inverno i giovani alberi possono gelare, quindi è meglio comprarli e piantarli in primaverascegliendo articoli sani e di bell'aspetto.
Se intendiamo piantarne più di una in giardino, dobbiamo fornire alle piante uno spazio sufficiente, adeguando la spaziatura alle esigenze di una data varietà o portainnesto (gli alberi innestati su cotogno vengono piantati più densamente, ogni 1-15 m, mentre innestata su un pero caucasico ogni 1,5- 2,5 m). Sarebbe anche bene piantare diverse varietà ben impollinatrici l'una accanto all'altra, che aumenteranno la loro resa.

Evita di piantare peri vicino ai ginepri
Se è possibile ne vale anche la pena evita di piantare peri vicino ai ginepri, perché poi aumenta il rischio di una malattia gravosa e devastante, ovvero la ruggine del pero, causata da un fungo bifamiliare che vive su queste due specie di piante.