Le orchidee sono diventate le nostre preferite negli ultimi anni. Le più popolari e più spesso coltivate sono di solito le epifite tropicali, cioè le specie che abitano i rami degli alberi o le cavità rocciose, quindi se devono stare bene con noi, devono essere fornite di condizioni adeguate e cure adeguate.
Guarda la galleria (9 foto)Requisiti specifici dell'orchidea
Uno dei problemi nella loro coltivazione è la fertilizzazione delle orchidee. In natura le orchidee epifite non crescono nel terreno come la maggior parte delle piante ornamentali che conosciamo, ma si attaccano ai rami degli alberi o si insediano nelle cavità della corteccia o negli anfratti della roccia.Per ovvie ragioni, non hanno molto substrato a loro disposizione, solo piccole quantità di foglie cadute o altri detriti vegetali in decomposizione da cui traggono nutrimento.
Nota: ricordiamo che le orchidee devono avere un substrato speciale. Non può essere piantato in un normale terreno per fiori
I minerali si ottengono anche dall'acqua durante la pioggia o dall'umidità che si condensa sulle foglie. Tuttavia, entrambe le fonti alimentari sono piuttosto povere di nutrienti, quindi le piante hanno imparato a limitare i loro bisogni nutrizionali e a utilizzare ciò a cui hanno accesso.
La costante carenza di nutrienti significa che non hanno bisogno di troppi nutrienti e il loro eccesso può persino essere dannoso per loro, quindi si aspettano una fertilizzazione piuttosto speciale nella coltivazione.
Tipi di fertilizzanti per orchidee
Le orchidee non sono voraci, ma se vogliono svilupparsi correttamente e fiorire abbondantemente, devono ricevere una quantità minima di nutrienti.In natura, la fonte di cibo per loro sono i resti vegetali in decomposizione e l'umidità, in appartamento dobbiamo occuparci noi stessi delle loro esigenze nutrizionali. Naturalmente, per nutrire le piante, non possiamo usare il normale fertilizzante per fiori, che è troppo concentrato, ma scegliamo un fertilizzante specifico per orchidee con una composizione adeguatamente bilanciata.
Abbiamo diversi fertilizzanti tra cui scegliere:
- nebbia fertilizzante per orchidee,
- bastoncini fertilizzanti
- fertilizzanti liquidi (es. capsule con dosatore, gel).

Come funzionano questi fertilizzanti e come usarli
Il primo tipo di fertilizzante, ovvero il fertilizzante nebulizzato, è quasi perfetto per le orchidee, in quanto imita la disponibilità di nutrienti in natura (le piante prendono parte dei minerali dall'umidità dell'aria).
I bastoncini di fertilizzante per orchidee rilasciano lentamente i nutrienti nel substrato, proprio come i detriti vegetali in decomposizione, quindi sono anche abbastanza delicati.
Al contrario, i fertilizzanti liquidi (ad es. in capsule, gel) sono più concentrati e consigliati soprattutto durante la fioritura intensiva delle piante.
Come concimare le orchidee
Nella scelta dei fertilizzanti per il terreno (liquidi, gel o bastoncini), dobbiamo ricordarci di non applicarli su terreno asciutto, perché il fertilizzante concentrato può causare danni alle radici. È anche meglio concimare le orchidee più spesso, ma con piccole dosi, che meno spesso con fertilizzanti più concentrati, perché aumenta il rischio di un'eccessiva fertilizzazione delle piante. Quando dai da mangiare alle orchidee, segui sempre le istruzioni sull'uso di un dato preparato sulla confezione.
Quando e quante volte concimare le orchidee?
La regola di base dice che le orchidee vengono fertilizzate più intensamente (1-2 volte al mese o più spesso, a seconda della preparazione) durante la stagione di crescita (di solito primavera-estate). Tuttavia, durante il periodo di riposo (solitamente autunno-inverno) la loro alimentazione dovrebbe essere completamente interrotta.Tuttavia, la frequenza e il metodo di fertilizzazione dovrebbero essere adattati al ciclo di sviluppo dell'orchidea selezionata, in quanto specie diverse possono avere periodi di vegetazione e dormienza diversi.

Modi casalinghi per concimare le orchidee
Su Internet puoi anche trovare vari metodi casalinghi per concimare le orchidee (ad esempio con birra, aglio, lievito). Tuttavia, tali idee dovrebbero essere affrontate con cautela, perché anche se alcune di esse funzionano per le tipiche piante ornamentali, potrebbero non essere adatte per le orchidee, i cui requisiti nutrizionali sono molto specifici.
Innanzitutto, sarà difficile per noi scegliere la concentrazione e la dose del preparato che non danneggino le orchidee e, in secondo luogo, alcuni dei prodotti consigliati potrebbero contenere sostanze non adatte alle orchidee (ad esempio la birra) . Quindi, in questo caso, è meglio affidarsi a specialisti e scegliere un fertilizzante già pronto per orchidee piuttosto che intraprendere esperimenti indipendenti.Certo, puoi sempre provare metodi di fertilizzazione casalinghi, ma poi devi essere consapevole che qualcosa non funzionerà e perderai la pianta.