Malattie delle rose - sintomi, trattamento, prevenzione

Sommario:

Anonim

Le rose belle e reali si dilettano con la loro bellezza, ma hanno anche una sensibilità davvero regale e spesso si ammalano. Consigliamo come riconoscere e combattere le malattie delle rose e come prevenirle.

La rovina di ogni giardiniere che coltiva queste bellissime piante sono, soprattutto, le malattie fungine, che possono deturpare e persino distruggere completamente interi arbusti.

Macchia di foglia nera

La malattia più comune, e allo stesso tempo la più pericolosa, delle rose è la macchia nera delle foglie, che può essere riconosciuta dalle caratteristiche macchie rotonde e marrone chiaro che compaiono sulle foglie già all'inizio dell'estate. Le macchie diventano rapidamente marroni e le foglie colpite ingialliscono e cadono. L'arbusto privato delle foglie perde il suo valore decorativo e fiorisce meno. La pianta non può fotosintetizzare in modo efficiente, cioè nutrirsi, quindi si indebolisce e diventa ancora più suscettibile alle malattie e più sensibile alle basse temperature (spesso gela in inverno).

La macchia di foglie nere è molto pericolosa per le rose, quindi dovresti combatterla in modo deciso, utilizzando preparati fitosanitari appropriati, come: Saprol Hobby Long-acting, SUBSTRAL Long-acting Flowers Comprehensive Protection, Topsin M 500 SC, Baymat AL ed ecologico Polyversum WP .

Oltre alle misure protettive, nella lotta alla macchia nera, è molto importante anche la prevenzione, che consiste principalmente nella concimazione equilibrata delle piante (soprattutto con potassio), rimuovendo tutte le foglie cadute (fonte di infezione), acquistando piantine sane, coltivando varietà poco suscettibile alle malattie, fornendo alle piante condizioni ottimali per la crescita e lo sviluppo ed evitando di bagnare le foglie durante l'irrigazione.

La macchia di foglie nere è una delle malattie più pericolose che minacciano le rose.

oidio

Oltre alla macchia nera, la popolare oidio può anche essere una grande minaccia per i cespugli di rose. La malattia inizia ad attaccare le rose già da metà maggio e si manifesta in ampie macchie sulle foglie ricoperte da una patina bianca, spessa e polverosa. Nelle piante fortemente infette, le macchie sono visibili anche su germogli e fiori, il che indebolisce notevolmente le condizioni delle rose (si congelano più facilmente in inverno, diventano più suscettibili ad altre malattie e parassiti) e riducono notevolmente il loro valore decorativo.

Come per la malattia precedente, la prevenzione gioca un ruolo importante nella lotta contro l'oidio, principalmente piantando piante in luoghi soleggiati (il fungo cresce meglio in una posizione ombreggiata), coltivando varietà resistenti alle malattie, evitando di bagnare foglie e germogli durante l'irrigazione, acquistando sani vivaio materiale e taglio di germogli infetti.

Quando però questo non basta e la malattia attacca, bisogna combatterla con più decisione, utilizzando prodotti fitosanitari adeguati (come nel caso della macchia nera).

L'oidio appare come una patina bianca sulla superficie delle foglie. Il suo sviluppo è favorito dalla mancanza di sole e umidità.

Peronospora

Oltre all'oidio, le rose vere possono anche essere minacciate da una peronospora simile, ma più insidiosa. I sintomi della malattia ricordano in qualche modo la macchia nera, poiché appaiono come macchie rotonde, marrone-rossastre sul lato superiore delle foglie. Le macchie sul lato inferiore, tuttavia, sono ricoperte da un rivestimento di micelio grigiastro, che distingue le due malattie l'una dall'altra.

Le piante infestate perdono le foglie, perdono il loro valore decorativo, si indeboliscono e diventano più suscettibili al gelo e ad altre malattie, pertanto la peronospora va combattuta con la stessa determinazione delle malattie precedenti, ma utilizzando fitofarmaci leggermente diversi (i preparati dedicati includono Aliette S , Vima-Propamofos, Proplant 722 SL, Mildex 71,1 WG).

ruggine di rose

Anche la ruggine è una malattia molto comune e abbastanza pericolosa, che si manifesta in numerose piccole macchie giallo-marroni che compaiono sulla superficie fogliare. Le macchie sono ricoperte sul lato inferiore da caratteristici grappoli convessi, arancioni e poi marroni di spore fungine, grazie ai quali la diagnosi della malattia non è difficile.

Nella lotta alla ruggine, come per tutte le altre malattie, è importante la profilassi (prendendo le stesse azioni delle malattie pregresse), ma quando non basta e occorre un'azione più decisa, si dovrebbe ricorrere ad uno dei preparati di protezione studiati per combattere questa malattia (misure simili alla macchia nera e all'oidio, ad es. Saprol Hobby Long Acting, Baymat AL).

È meglio prevenire le malattie delle rose che curarle

Se vuoi che le tue rose siano sane:

  • comprare piantine sane, preferibilmente varietà di rose resistenti alle malattie,
  • dona alle rose una posizione soleggiata,
  • evitare di spruzzare e bagnare le foglie con acqua,
  • ricorda la fertilizzazione equilibrata,
  • evitare un'eccessiva densità di piante,
  • rimuovere sistematicamente le foglie cadute e infette.