Lavanda in casa tutto l'anno. Come coltivare la lavanda in vaso

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Anonim

La lavanda può decorare non solo il nostro giardino, ma anche la nostra casa. Suggeriamo quali condizioni devono essere fornite alla lavanda perché cresca bene in un vaso.

Lavanda non solo in giardino

La lavanda romantica e affascinante è recentemente diventata una delle piante ornamentali più popolari. Questa bellezza del sud è diventata una caratteristica permanente dei nostri giardini e balconi, anche se le sue esigenze sono piuttosto speciali e la sua resistenza alle basse temperature è discutibile. La lavanda lasciata in giardino per l'inverno potrebbe congelare e non aspetterà la prossima primavera, sebbene sia una pianta perenne nella sua patria.

Quindi, se vogliamo goderci la sua bellezza tutto l'anno, proviamo a coltivare la lavanda in appartamento. Il suo fascino mediterraneo e la sua meravigliosa fragranza saranno per noi un piacevole ricordo dell'estate, quando l'inverno si diffonderà all'esterno e il paesaggio non assomiglierà in alcun modo ai giardini caldi e assolati del sud Europa.

Lavanda a foglia stretta o lavanda francese?

Tuttavia, prima di decidere di coltivare la lavanda in casa tutto l'anno, dobbiamo sapere quale scegliere e come prenderci cura di essa, perché tenere la pianta in casa sarà molto più difficile che coltivarla in giardino. In Polonia ci sono principalmente due specie di lavanda: lavander dalle foglie strette, noto anche come lavanda medica e lavanda francese con infiorescenze molto originali e insolite. Per la coltivazione indoor, tuttavia, la lavanda meno capricciosa e più resistente sarà più adatta, perché la lavanda francese più delicata ed esigente potrebbe causare più problemi.

Lavanda solo al sole, che è dove mettere il vaso

Come si addice a un visitatore del sud, la lavanda ama il sole, quindi è necessario fornire una posizione eccezionalmente luminosa e ben illuminata nell'appartamento. Dalla primavera all'autunno non dovrebbe essere difficile, perché c'è molto sole, ma in inverno, quando ce n'è poco, fornire alla pianta abbastanza luce può essere una vera sfida. Per questo motivo, la lavanda dovrebbe essere posizionata il più vicino possibile alla finestra sud, perché nella penombra i suoi germogli si allungheranno, le foglie diventeranno pallide e i boccioli dei fiori ingialliranno e cadranno.

Quando si sceglie un posto per la pianta, dobbiamo anche ricordare che sebbene la lavanda ami il caldo, in inverno le piace essere un po' più fresca, quindi non dovrebbe essere troppo caldo nella stanza in cui sverna (la temperatura ottimale è di circa 15-18 °). Un portico molto luminoso e fresco sarebbe per lei il luogo ideale per un luogo di svernamento, ma andrà bene anche in una posizione soleggiata in un soggiorno moderatamente caldo e spesso ventilato o in una camera da letto luminosa e fresca. Poi, però, vale la pena posizionarlo vicino a una finestra inclinata, dove avrà un'adeguata ventilazione e un costante apporto di aria fresca, di cui ha molto bisogno.

Alla lavanda non piace l'acqua in eccesso

Oltre a molta luce e alla giusta temperatura, per mantenere in buona forma la lavanda è importante anche un substrato adatto, che sia fertile, permeabile, humus e ricco di calcio.

Le piante coltivate in vaso non vanno annaffiate troppo spesso (soprattutto in inverno), controllando prima di ogni annaffiatura se il terreno ha già avuto un po' di tempo per asciugarsi. Sebbene la lavanda coltivata in contenitori abbia bisogno di un po' più di umidità rispetto agli arbusti piantati in giardino, anche in questo caso non tollera un substrato umido e reagisce rapidamente con la decomposizione all'acqua in eccesso che giace intorno alle radici.

Per questo motivo il vaso destinato alla loro coltivazione deve essere abbastanza capiente e dotato di un solido drenaggio, in modo da far defluire l'acqua in eccesso.

Forbici in movimento - ricordati di tagliare la lavanda

Indipendentemente dal fatto che la lavanda venga coltivata in giardino o in appartamento, la pianta necessita di potature sistematiche. Il primo trattamento va fatto preferibilmente nella seconda metà dell'estate, subito dopo la fioritura delle piante (taglio al di sotto delle infiorescenze appassite al più tardi all'inizio di settembre), il secondo, più radicale, all'inizio della primavera (i germogli vengono quindi accorciati di 1/3 o addirittura 1/2).

La lavanda non va potata nel tardo autunno, perché prima dell'inverno la pianta può sviluppare nuovi germogli, che la indeboliranno notevolmente e nel terreno la esporranno al gelo. Quando si coltiva la lavanda, tuttavia, è necessario considerare che anche la pianta meglio curata e sistematicamente potata perderà la sua bella forma e l'aspetto attraente dopo diversi anni di coltivazione. Quindi dovrebbe essere ringiovanito potando fortemente la pianta all'inizio della primavera o sostituita con una nuova piantina giovane.