Il mirto una volta era una delle piante più coltivate. Oggi è quasi dimenticato. Peccato, è una pianta con molte applicazioni interessanti e una storia molto ricca.
Il mirto non è così comune
Mirto comune (Myrtus communis) è un cespuglio poco appariscente a prima vista. Ma è presente nella medicina, nella cucina, così come nel simbolismo e nella religione da diverse migliaia di anni, e in molte culture.
Il mirto nella sua patria, principalmente sulle rive del Mar Mediterraneo e dell'Asia occidentale, è un arbusto o un piccolo albero - cresce fino a circa 3-4 metri. Se coltivato indoor, diventa molto più piccolo - circa 1 metro. Il mirto ha foglie piccole, verde scuro, ovoidali o lanceolate (non le perde in inverno). Sono ricchi di oli essenziali e hanno un buon profumo. In estate fiorisce il mirto, producendo piccoli fiori con petali per lo più bianchi e stami vistosi.
In Polonia può essere coltivato in contenitori (nel terreno non sopravviverà all'inverno). Ma prima di arrivare alla coltivazione, vale la pena conoscere almeno alcune delle sorprendenti proprietà del mirto.

Non c'è matrimonio senza mirto
In Polonia, non molto tempo fa, ogni ragazza che si rispetti coltivava il mirto per avere qualcosa da mettere su una ghirlanda nuziale. Il mirto veniva utilizzato anche nelle ghirlande delle ragazze che si recavano alla prima comunione. Quindi era difficile farne a meno.
Il mirto era usato in questo modo in vari paesi: i rami di mirto sono un elemento obbligatorio, ad esempio, dei bouquet da sposa delle principesse inglesi. Secondo la tradizione, provengono dal cespuglio di mirto, allevato da quello utilizzato dalla regina Vittoria quando si sposò nel 1840.
Ma il mirto nella cerimonia nuziale è una storia molto più lunga. Le spose dell'antica Grecia e di Roma, ben 2500 anni fa, non potevano farne a meno. E in Grecia, l'usanza delle corone nuziali di mirto è sopravvissuta fino ad oggi.
Perché il mirto era così importante per le spose? È stato a lungo associato alla bellezza e alla pulizia. Nell'antica Grecia doveva anche garantire prosperità e fertilità. Non era inoltre senza significato che il mirto fosse una pianta della dea dell'amore - Afrodite (era dietro il cespuglio di mirto che avrebbe dovuto nascondersi modestamente quando emergeva nuda dal mare).
Il mirto si trova anche nell'Antico Testamento, dove simboleggia la pace, la gioia e l'immortalità. Gli elementi combinati del simbolismo del mirto gli diedero una nuova vita nell'era cristiana e gli assicurarono una "carriera" secolare.
Benefici per la salute del mirto
Già nell'antichità, i cespugli di mirto non fornivano solo materiale per ghirlande nuziali. Le sue proprietà curative sono citate sia nei papiri sumeri che in quelli egizi, e anche i medici greci e romani ne apprezzavano le proprietà. In questo lontano passato, il mirto era conosciuto come fonte di salicilati - usiamo i.a. aspirina.
Infatti, il mirto ha un effetto diastolico e analgesico, agisce anche come espettorante e aiuta nel trattamento dei seni. Applicato esternamente, lenisce i dolori reumatici, aiuta a curare le infiammazioni cutanee, la seborrea e l'acne.
Nota: l'assunzione più lunga di preparati di mirto provoca periodi più intensi.
Il mirto può essere utilizzato anche alla griglia e nel liquore
Il mirto contiene molti oli essenziali che gli conferiscono il suo caratteristico aroma leggermente resinoso. Questa caratteristica è utilizzata nella cucina mediterranea. Bacche, rametti e foglie vengono aggiunti a piatti di carne (compresi maiale e agnello), ma anche a insalate e piatti dolci. In Sardegna e in Corsica si produce un liquore aromatico dalle bacche di mirto. I rametti di mirto insaporiscono anche i fichi che vengono essiccati e posti sopra di essi.
A meno che non prepariamo tali prelibatezze, ricordatevi del mirto… quando preparate la carne per la griglia. Potete usare le foglie di mirto come spezia, oppure aggiungere dei rametti al fuoco, che ci daranno una fumata aromatica.
Mirto per decorazione e profumo
Ramoscelli di mirto venivano usati anche come decorazioni. Anche case, templi e chiese ne furono adornati per secoli. A parte il valore decorativo, negli interni si è ottenuto un bellissimo profumo. Il suo ulteriore vantaggio era che… spaventava le mosche.
Mirto in casa e sul balcone
Il mirto ha requisiti abbastanza specifici per le condizioni di crescita. Deve essere luminoso, ma necessita di luce diffusa (non può stare direttamente al sole). Anche il terreno è importante, poiché deve essere leggermente acido o acido. Devi prendertene cura acquistando quello giusto (con un pH inferiore a 7), ma poi fai attenzione: non usare fertilizzanti contenenti calcio e per l'irrigazione usa acqua bollita (cioè senza calcio).
Anche il mirto deve avere un terreno permeabile e ricordarsi dello strato drenante. L'acqua non può stare nella pentola o sul supporto. Tuttavia, il substrato deve essere leggermente umido, quindi il mirto necessita di essere annaffiato regolarmente (l'irrigazione è limitata solo in inverno).
I mirti hanno bisogno di un periodo di riposo. Dovrebbero passare l'inverno in una stanza luminosa, ma fresca (la temperatura dovrebbe essere intorno ai 10ºC). Sfortunatamente, in passato - in tempi in cui le case avevano portici e portici in vetro non riscaldati - questa condizione era più facile da soddisfare di adesso.
In estate, il mirto può essere portato fuori sul balcone o sulla terrazza. Va riparato dal vento e anche dal sole forte. Portiamo le piante a casa verso ottobre.
I mirti sono molto bravi nella potatura: raccogliere ramoscelli per vari scopi non li danneggerà. La pianta, invece, fiorirà meglio.