Un balcone colorato e fiorito è una meravigliosa oasi estiva. Mantenere le piante in buono stato per tutta la stagione richiede però molto lavoro, perché mal selezionate e mal curate perdono le loro qualità decorative e non sono più attraenti.
A causa della mancanza di acqua, le foglie appassiscono rapidamente, si indeboliscono senza un adeguato apporto e producono meno fiori e, se poste in posizione sbagliata, sono esposte a malattie e attacchi di parassiti.
Piantare piante da balcone
Quindi, prima di iniziare a coltivare piante da balcone, dovremmo imparare a prenderci cura di loro. Prima di tutto, dobbiamo valutare le condizioni sul balcone e selezionare le piante adatte a loro, perché altri fiori possono crescere in posizione soleggiata (es. gerani, petunie, sanvitas o vongole), ed altri in posizione ombreggiata (begonie tuberose, edera, impatiens, fucsia).
Una volta selezionate le piante, dovremmo piantarle in i contenitori giusti. Scatole di legno o cestini di vimini rivestiti con pellicola saranno i migliori per questo scopo e grandi vasi dai colori vivaci, che tratterranno più terreno e tratterranno l'umidità più a lungo. I contenitori di metallo, stagno, stagno e neri saranno meno adatti, perché le loro pareti si riscaldano rapidamente, causando l'essiccazione del substrato e il surriscaldamento dell'apparato radicale delle piante.
Quando abbiamo pronti i vasi appropriati, prima di riempirli di terra, dobbiamo occuparcene drenaggio. Rivestire il fondo con palline di argilla espansa o pezzi di vasi di ceramica rotti manterrà l'acqua in eccesso lontana dalle radici, proteggendo le piante dalle inondazioni. Posizionare un substrato (preferibilmente terriccio per fiori) sullo strato drenante, quindi piantare le piante e annaffiarle abbondantemente. Per le prime 2-3 settimane dopo la messa a dimora, le piante attecchiscono e necessitano solo di annaffiature sistematiche, ma poi bisogna iniziare a concimare anche loro. (anche una volta alla settimana), perché hanno a disposizione una quantità relativamente piccola di terreno, in cui i nutrienti si esauriscono rapidamente.

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Concimazione piante da balcone
Anche le specie destinate alla coltivazione sul balcone di solito crescono rapidamente e fioriscono abbondantemente, il che rende particolarmente elevate le loro esigenze nutrizionali. Nei negozi di giardinaggio troverai una vasta selezione di fertilizzanti per piante da balcone. Per la maggior parte delle specie coltivate sui balconi, saranno adatte fertilizzanti liquidi multicomponenti, di facile utilizzo e contenente l'insieme ottimale di micro e macro elementi (es. Florowit, Universal Biopon o Substrall universal house/balcone).
Se non vogliamo nutrire i fiori ogni settimana, possiamo anche scegliere dei fertilizzanti ad azione prolungata che diamo alle piante una o due volte a stagione (es. Substral Osmocote casa e balcone). Tali fertilizzanti sono generalmente adatti alla maggior parte delle piante, ma se vogliamo curare i fiori in modo speciale, scegliamo fertilizzanti dedicati specificatamente ad una data specie. Tale soluzione darà risultati particolarmente buoni nel caso di piante abbondantemente fiorite con esigenze speciali. Puoi scegliere per loro un fertilizzante speciale, ad esempio per petunie e surfinie, che contengono più ferro per prevenire la clorosi e potassio per favorire la fioritura, oppure un fertilizzante per pelargoni ricco di fosforo e potassio.
Tuttavia, funzioneranno bene per nutrire le piante in composizioni floreali multispecie fertilizzanti per piante da balcone in fiore es. Substral balcone o Biopon per piante da fiore.
Innaffiare le piante da balcone
La fertilizzazione delle piante da balcone può essere facilmente combinata con l'irrigazione aggiungendo una quantità appropriata del preparato all'acqua una volta alla settimana (concentrazione indicata sulla confezione). Non dovrebbe essere un grosso problema per noi, perché dobbiamo comunque avere i fiori da balcone innaffiato sistematicamente, preferibilmente ogni giorno o anche due volte al giornoerogando acqua direttamente al supporto mattina e sera. La frequenza di irrigazione dovrebbe essere adattata al clima prevalente e alle esigenze individuali della specieche può essere molto diverso. La reazione più rapida all'essiccazione del substrato per avvizzimento sarà quella di aggrapparsi, lobelia, savitalia, elicriso e verbena, mentre gerani da letto ed edera, begonia e lavanda avranno una minore richiesta di acqua.