Cartamo. Spezie, erbe e piante ornamentali. Coltivazione e applicazione

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Anonim

Quali sono gli usi del cartamo

Il cartamo (Carthamus tinctorius) non è una pianta molto popolare in questo momento, ma vale sicuramente la pena esaminarla perché ha molto da offrire. Funziona bene come pianta ornamentale da giardino, può essere usata in cucina come spezia, è usata in cosmesi, è un'importante pianta oleaginosa e talvolta viene trattata come pianta medicinale.

Petali di cartamo di colore arancione brillante, contenenti coloranti forti, venivano utilizzati anche in passato per tingere i tessuti, e sebbene oggi siano stati soppiantati dall'industria dai coloranti artificiali, capita che gli appassionati che apprezzano i coloranti vegetali li utilizzino ancora.È vero che sarebbe difficile per noi ottenere da soli la tintura dai fiori di cartamo o l'olio dai semi di cartamo, ma possiamo facilmente raccogliere ed essiccare i petali della pianta, per poi usarli in cucina per colorare le pietanze.

Cartamo invece di zafferano

I petali di cartamo sono un ottimo sostituto del costoso zafferano (vengono anche chiamati con questo nome). Possono essere usati per insaporire piatti e tè (es. verde). Dai petali essiccati si può anche preparare un infuso, che nei paesi orientali è addirittura un sostituto del tè.

Proprietà curative del cartamo

Ha anche alcune proprietà curative, anche se non tutte sono scientificamente provate (es. regola la funzione intestinale, aiuta contro la stitichezza, ha proprietà antinfiammatorie e diaforetiche, abbassa il livello di colesterolo cattivo, allevia i dolori mestruali, stimola la circolazione e aiuta a ridurre la febbre, anche se alcune fonti riportano che potrebbe anche avere un effetto negativo sulla fertilità e non dovrebbe essere usato durante la gravidanza).

Olio di cartamo: come usarlo e dove trovarlo

Se riusciamo a procurarci l'olio di cartamo (disponibile in molti negozi di alimenti naturali), possiamo usarlo con successo per scopi cosmetici, perché ha un grande effetto su capelli e pelle, lenisce irritazioni e infiammazioni, aiuta a liberarsi di macchie e acne, regola la produzione di siero, oltre a idratare la pelle e proteggerla da fattori esterni nocivi.

L'olio di cartamo si trova anche in alcuni cosmetici per la cura dei capelli e del corpo (ad es. nei cosmetici per capelli Botanical Fresh Care di L'Oreal, in creme, ad es. Ava Hydro Laser - crema da notte rigenerante con effetto prolungato, Alterra-Sensitiv - crema per pelli molto sensibili, AVENE Maschera lenitiva e idratante).

Come coltivare il cartamo nel tuo giardino

Come puoi vedere, la pianta è estremamente versatile, quindi vale la pena provare a coltivarla, soprattutto perché non è particolarmente difficile, perché il cartamo ha poche esigenze.Prima di tutto si aspetta caldo e sole, quindi dovresti scegliere un luogo riparato dal vento e soleggiato.

Vale anche la pena di allocare un substrato fertile, permeabile e ricco di sostanze nutritive per la sua coltivazione, anche se resisterà anche a terreni più deboli.

La pianta è anche resistente alla siccità e sebbene fiorisca meglio quando il terreno è leggermente umido, tollera molto bene la siccità a breve termine.

Attenzione alle basse temperature

Il cartamo non è molto resistente alle basse temperature, quindi è meglio seminare i suoi semi nel terreno nella seconda metà di aprile o all'inizio di maggio. Prima del gelo previsto, il campo dovrebbe anche essere coperto con tessuto non tessuto in modo che il freddo non danneggi le delicate piantine.

Fai spazio al cartamo

Ma prima di decidere di coltivare il cartamo, dobbiamo ricordarci che è una pianta grande e ramificata, quindi richiede molto spazio per se stessa.Raggiunge un' altezza di circa 80-120 cm e si allarga fortemente, grazie alla quale produce anche moltissimi fiori (un buon esemplare può legarne fino a diverse dozzine).

Fiori arancioni o rossi a forma di cesto, compaiono sulla sommità dei germogli a luglio e si sviluppano successivamente fino a settembre.

Cartamo per sconti e un vaso. Cose da ricordare

Sugli sconti, si adattano perfettamente a rudbeckia, kłosowiec o zatrwianie wrębne. Quando fioriscono, possono decorare il bordo, ma quando appassiscono, diventano poco attraenti ed è meglio rimuoverli dal giardino.

Prima di coltivare il cartamo, devi tenere conto del fatto che all'inizio dell'autunno ci sarà uno spazio vuoto dopo nell'aiuola, che dovrebbe essere riempito con qualcosa (possiamo, ad esempio, piantare cartamo alla base di un grande cespuglio o alte varietà di astri perenni, grazie ai quali quando scompariranno dall'aiuola, senza lasciare spazio dietro).

Le infiorescenze di cartamo sono perfette anche per il taglio. Possono essere utilizzati in composizioni sia di piante vive che essiccate, poiché si asciugano perfettamente.

Cartamo - una pianta conosciuta da molto tempo

Il cartamo e le sue proprietà sono conosciute e apprezzate fin dall'antichità. Era coltivato in Mesopotamia già dalla metà del terzo millennio a.C. Dall'Egitto provengono invece i tessuti tinti con questa pianta, databili al periodo XX-XIX secolo a.C. (XII Dinastia). Anche il cartamo iniziò ad essere usato presto in Grecia - menzioni dei suoi petali e semi risalgono alla metà del XIII secolo aC, da tavolette scritte in lineare B, scoperte a Micene (nella cosiddetta Casa delle Sfingi). Tuttavia, non si sa quale fosse il loro scopo: probabilmente dovevano essere usati per il cibo o per scopi medicinali (sulle stesse tavolette erano annotate anche altre piante usate come spezie ed erbe). È anche possibile che venissero utilizzati come fonte di colorante per la tintura dei tessuti. Le proprietà medicinali del cartamo sono state descritte, tra l' altro, anche in del medico greco-romano Dioscoride, I secolo d.C.