Felci in vaso: come coltivare diverse specie di felci

Sommario:

Anonim

Quando sentiamo "felce da vaso" di solito pensiamo alla nefrolepis. Le felci in vaso sono, invece, specie vegetali molto più interessanti, relativamente facili da coltivare, e allo stesso tempo molto decorative.

Non solo nephrolepis, o specie di felci da vaso

Le felci misteriose e affascinanti accompagnano l'uomo da molto tempo e, grazie alla loro ricca specie, trovano il loro posto sia in giardino che a casa sul davanzale. Fino a poco tempo fa, il re delle felci in vaso era la nephrolepis, i cui lunghi germogli, ricoperti da numerose foglie strette e verdi, pendevano dai vasi delle case, degli uffici e delle scuole.

vedi foto

Il marciume di nidificazione è una bella felce, ma ricorda che richiede molto spazio.

Dawalia ha foglie lunghe e la sua caratteristica sono i rizomi che crescono dai vasi.

L'adiantum a forma di cuneo è una specie di felce che non ha bisogno di molto spazio, quindi può essere coltivata con successo in piccole stanze.

Anche il salmone piatto, o le famose "corna di alce", è una specie di felce.

Nephrolepis equivaleva a questo, fino a poco tempo fa, quasi sinonimo di felce domestica.

L'aquila maculata cretese ha due varietà: con foglie chiare e bordate e foglie verdi uniformi.

Consigliamo articoli

Attualmente, tuttavia, la classica nephrolepis viene sempre più sostituita da altre felci, poiché gli allevatori offrono varietà e specie sempre più interessanti e originali di queste piante attraenti. Tra i più interessanti ci sono:

  • Nephrolepis sercolista "Duffii",
  • Aquila maculata cretese,
  • adiantum a forma di cuneo,
  • dawalia,
  • salmone piatto (cosiddetti corni di alce),
  • falena scura dalle foglie tonde
  • paronichia.

Coltivare diverse specie di felci in un appartamento non è difficile, ma poiché le piante hanno requisiti abbastanza specifici, cresceranno bene solo se forniamo loro le giuste condizioni.

Felci: dal sottobosco ai vasi di casa

La maggior parte delle felci da vaso sono piante che abitano le parti inferiori delle foreste in natura, quindi l'ambiente da cui provengono può dirci molto sulle loro esigenze. In natura le piante hanno accesso a una quantità limitata di luce e abitano su substrati fertili, umidi, permeabili, ricchi di una grande quantità di materia organica.

Pertanto, nella coltivazione in vaso, le felci dovrebbero essere dotate di una posizione luminosa, ma non direttamente illuminata dal sole (alcune di esse possono sopportare un'ombra parziale anche maggiore, ad esempio macchia scura) e un substrato fertile, humus, permeabile con un pH leggermente acido. Una miscela di torba, compost e sabbia smossa sarà la migliore per loro, ma se non possiamo prepararla da soli, possiamo facilmente usare un substrato pronto per le felci, disponibile in ogni garden center.

Innaffiare e concimare le felci in vaso

Quando si coltivano le felci, bisogna anche ricordare che il terreno nel loro vaso deve essere sempre leggermente umido (ma mai bagnato), perché anche una siccità di breve durata può porre fine alla morte delle piante. Oltre a un substrato umido, le felci amano anche l'aria umida, quindi vale la pena spruzzarla frequentemente o posizionare un vaso su palline di argilla espansa bagnate.

Tutte le felci durante la stagione di crescita si aspettano anche una fertilizzazione sistematica. I fertilizzanti speciali destinati alle felci o ai fertilizzanti per piante verdi in vaso saranno i migliori per loro. Anche il vermicompost naturale sarà perfetto, poiché contiene molta materia organica particolarmente preziosa per le felci.

Quando si sceglie un fertilizzante per felci, però, bisogna sempre verificare se NON contiene calcio aggiunto, che potrebbero aumentare il pH del substrato e causare malattie delle piante (per questo motivo le felci non possono essere alimentate con il popolare metodo casalingo, cioè con i gusci d'uovo). Inoltre, è meglio innaffiare le felci con acqua bollita. Soprattutto se viviamo in una zona dove l'acqua è dura, cioè ricca di composti di calcio.

Prenditi cura della temperatura per le felci

Le felci in vaso di solito hanno requisiti simili per posizione, umidità e substrato, ma le loro aspettative per la temperatura sono leggermente più varie.

Alcuni richiedono una temperatura ambiente di 18-24°C tutto l'anno (es. paronichia, adiantum cuneiforme, aquile maculate), mentre altri preferiscono temperature più basse in inverno e temperature più alte in estate (in inverno circa 12-15° C, in estate circa 20-24 ° C - tali temperature sono favorite, tra gli altri, da salmone piatto e pesce scuro).

Ci sono anche alcune differenze nella tolleranza all'aria secca (soprattutto in inverno) tra le felci. Alcune specie lo sopportano relativamente bene e sono più resistenti a siccità meno leggere e temporanee (es. aquila)).

Adiantum sembra attraente, anche se non sempre associamo questa pianta alla felce domestica.

Prendi in considerazione le dimensioni della felce

Quando scegli le felci da coltivare nella tua casa, dovresti, tuttavia, essere guidato non solo dalle loro esigenze, ma anche dalle dimensioni target delle piante. Se decidiamo un bel pappagallo o un salmone piatto originale e vogliamo farli crescere in una piccola stanza, potrebbe risultare che presto non ci sarà più posto per loro, perché le meravigliose foglie del pappagallo o le foglie piatte originali possono raggiungere anche di più di lunghezza superiore a 1 metro.

Pertanto, specie come la nefrolepis a forma di cuore, la foglia tonda, l'adiantum a forma di cuneo o l'aquila maculata cretese, le cui foglie crescono fino a 30-60 cm di altezza, saranno molto più adatte per un piccolo appartamento.

Questo ti interesserà: come prendersi cura delle orchidee in modo che fioriscano magnificamente e regolarmente