Quando nel tardo autunno e in inverno il paesaggio fuori dalla finestra non impressiona più e il giardino è profondamente addormentato, tutto ciò che possiamo fare è goderci le piante d'appartamento coltivate in vaso. Le più belle sono le specie con foglie grandi e colorate, motivo per cui vale la pena interessarle in particolare.
Che aspetto ha un quadrilatero di afelandra
Una di queste bellezze in vaso è, tra le altre, l'afelandra quadrangolare del Brasile, chiamata anche afelandra sporgente o a picco.In natura la pianta ha la forma di un grande arbusto espanso e raggiunge un' altezza di circa 1,5-2 m, in vaso invece raramente supera i 30-50 cm di altezza, motivo per cui può essere coltivata anche in piccoli interni.
Durante tutto l'anno, la più grande decorazione di afelandra sono le foglie grandi, ovoidali o leggermente allungate, verde scuro e lucide. Bande color crema o bianche a contrasto corrono lungo le nervature sulla parte superiore delle foglie.
In primavera e in estate, tuttavia, le sue imponenti infiorescenze giallo scuro e appuntite, composte da brattee colorate e piccoli fiori poco appariscenti, vengono alla rib alta. Appaiono sulla sommità dei germogli e si abbinano perfettamente alle foglie a strisce.
Quali condizioni devono essere fornite ad afelandra
Sfortunatamente, nonostante tutta la sua bellezza, l'afelandra non è una pianta facile da coltivare. A causa della sua origine esotica, ha requisiti piuttosto elevati e reagisce male agli errori di coltivazione. Se vuole sentirsi relativamente bene nel nostro appartamento, deve avere un posto caldo tutto l'anno (temperaturaintorno ai 20-24°C, in inverno qualche grado in meno).
Il posto per l'afelandra deve essere molto luminoso, ma protetto dal sole diretto. Necessita inoltre di un substrato fertile, humus, permeabile e con un pH leggermente acido (può essere un buon fiore o terriccio universale).
Dalla primavera all'autunno, afelandra dovrebbe essere regolarmente nutrita con fertilizzanti per fiori in vaso e annaffiata regolarmente, evitando che il terreno nel vaso si asciughi. Tuttavia, non può nemmeno essere bagnato, perché le radici marciranno rapidamente.
Importante periodo di riposo per afelandra
In autunno, dopo la fioritura, devi far riposare l'afelandra per due mesi. Taglia le infiorescenze secche, smetti di concimare e riduci l'irrigazione.
Durante il periodo di riposo, l'afelandra può stare in appartamento, in un luogo molto luminoso, ma si sentirà meglio in una stanza più fresca (temperatura di circa 15-18 ° C), quindi vale la pena spostarla ad esempio, in una camera da letto fresca, in un soggiorno scarsamente riscaldato o in una veranda luminosa e moderatamente calda.
Trapianto e propagazione di afelandra
All'inizio della primavera, quando la pianta riprende a vegetare, è bene rinvasarla (una volta ogni due anni è sufficiente) ed eventualmente potarla. Puoi provare a radicare i germogli recisi, ma la propagazione di afelandra in condizioni amatoriali è molto difficile, quindi è meglio acquistare la pianta in un vivaio o in un negozio di fiori.

Cosa devi ricordare quando coltivi afelandra
A causa delle elevate esigenze, l'afelandra viene spesso trattata come una pianta stagionale, perché se curata male perde rapidamente le sue qualità decorative e muore persino. In buone condizioni, tuttavia, può sopravvivere in casa per molti anni, quindi vale la pena prendersene cura adeguatamente.
La sfida più grande è fornirgli un'umidità sufficientemente elevata, perché l'afeladnra, proveniente dalle foreste pluviali umide, non tollera l'aria secca, reagendo ad essa perdendo foglie o seccandone le punte.
Per aumentare l'umidità dell'ambiente, è opportuno posizionare vicino alla pianta un umidificatore o un acquario da esterno, oppure appoggiare il vaso su un'ampia base riempita di palline di argilla espansa costantemente bagnate. Vale anche la pena spruzzare regolarmente le foglie della pianta con acqua estiva, specialmente durante l'inverno.
Perché afelandra perde le foglie
La perdita di foglie da parte di afelandra non è solo una reazione all'aria secca, ma anche a correnti d'aria fredda, terreno allagato o asciutto e mancanza di luce, quindi la sfida più grande per noi sarà mantenere la pianta in buona forma in inverno, perché questo è il momento in cui è maggiormente infastidita dalla mancanza di luce, dalle correnti fredde derivanti dall'aerazione dell'appartamento e dall'aria seccata dal riscaldamento.
Se riusciamo ad affrontare le avversità ea mantenere la pianta in buone condizioni fino alla primavera, la sua ulteriore coltivazione non dovrebbe essere così problematica per noi.