I crotoni multicolori ed esotici sono una delle piante in vaso più belle che possiamo coltivare nelle nostre case.
Le foglie colorate sono un ornamento di crotoni
Il genere Croton comprende circa 16 specie di piante, ma la coltivazione è dominata da una di esse, eccezionalmente colorata e attraente croton variegato (Codiaeum variegatum), disponibile in molte interessanti varietà.
Le più belle sono piante con foglie grandi, lucide, larghe, tripartite in tre o quattro colori (rosso-arancio-giallo-verde), come le varietà: "Petra", "Excellent" o "Dark Red Dust".
Ma non meno interessanti sono i crotoni bicolore, con foglie strette e verdi decorate con macchie o striature gialle, come "Goldfinger" o "Gold Star". Ci sono anche crotoni con foglie multicolori, strette e curiosamente ondulate, come "Mammy" o con foglie decorate con venature contrastanti, come "Bravo".
Buono a sapersi
Crotone è un nome comune ma non corretto. Il nome botanico di queste piante è tre casi o kodieum (Codiaeum). In botanica "crotone" (Crotone) indica un tipo di pianta completamente diverso.
Attenzione:
Indipendentemente dal nome, queste piante sono velenose (appartengono agli spurgeon). Il loro succo bianco e denso contiene composti che causano gravi avvelenamenti se consumati. Sono particolarmente pericolosi per i bambini (e gli animali domestici che potrebbero rosicchiare foglie o germogli). Bisogna anche fare attenzione al contatto del succo con la buccia, soprattutto le membrane. Quando lavori con il croton, indossa guanti di gomma e assicurati che il succo non entri negli occhi o nella bocca.
I crotoni possono avere foglie di varie forme e anche - variamente colorate.
Luce, calore e umidità, ovvero i requisiti dei crotoni
Nonostante il suo indubbio fascino e la sua eccezionale bellezza, il croton non è una pianta facile da coltivare. A causa della sua origine esotica (regioni tropicali del sud-est asiatico), la pianta ha requisiti elevati e non crescerà ugualmente bene ovunque. Le nuove varietà sono migliori a casa della specie, ma richiedono ancora molta cura.
Prima di tutto, va ricordato che i crotoni si aspettano una temperatura dell'aria abbastanza elevata tutto l'anno. Durante la stagione vegetativa preferiscono una temperatura di circa 20-22 °C, mentre in inverno preferiscono luoghi un po' più freschi (circa 16-18 °C). La temperatura, però, non deve mai scendere sotto i 15°C, poiché poi le foglie si raffreddano rapidamente e si danneggiano.
La luce è molto importante anche nella coltivazione dei crotoni. Il sito per il croton dovrebbe essere molto luminoso e luminoso, ma riparato dalla luce solare diretta. La mancanza di luce fa sì che le foglie perdano il loro colore, diventino pallide o verdi, mentre il sole cocente provoca macchie e bruciature sulle foglie.
Un altro fattore importante per il successo della coltivazione del croton è l'adeguata umidità dell'aria e del substrato. Le piante non amano molto l'aria secca e non tollerano l'essiccazione eccessiva del substrato. Reagiscono immediatamente alla mancanza di umidità nell'aria o all'essiccazione del terreno appassindo, arricciando e asciugando le punte delle foglie e, in casi estremi, anche morendo. Quindi è molto importante spruzzatura d'aria intorno alle piante o ponendo il vaso su palline di argilla espansa bagnate (soprattutto in inverno), nonché sistematiche ma moderate annaffiature (il terriccio nel vaso deve essere sempre leggermente umido, ma mai bagnato).
Succede che nelle giuste condizioni fioriscono i crotoni. Tuttavia, i fiori non sono belli come le foglie.
Cura e rifilatura del crotone
Nelle giuste condizioni, i crotoni si sviluppano bene e formano numerose foglie grandi e ben colorate. Con il tempo, però, tendono a spogliare le parti inferiori dei germogli, quindi all'inizio della primavera (febbraio-marzo) conviene potare i loro germogli in modo che possano ramificarsi meglio. Durante la procedura, tuttavia, occorre prestare molta attenzione in quanto è lattiginoso il succo di croton è velenoso. Pertanto, la potatura e altre cure intorno alla pianta devono essere eseguite con guanti di gomma, evitando il contatto del succo con la pelle e le mucose.
Due modi per riprodurre i crotoni
Le cime dei germogli tagliati in primavera possono essere provate per essere utilizzate per la riproduzione, ma in condizioni domestiche il trattamento ha raramente successo, perché le talee del radicamento del croton richiedono condizioni molto speciali per il radicamento (dopo aver asciugato il succo, la piantina è immersa in una pianta radicante, posta in uno speciale substrato di torba-sabbia e conservata in un luogo con elevata umidità dell'aria e temperatura elevata).
Un modo più semplice per ottenere nuove piante sono le discariche (dopo opportuno taglio della buccia del germoglio, lo si ricopre di torba umida e si avvolge in una striscia di agrotessile, creando una sorta di sacco attorno al germoglio), che possono essere realizzati anche in primavera.
Trapianto e concimazione crotoni
La primavera è anche un buon momento per trapiantare le piante. I crotoni che iniziano una vegetazione intensiva dopo la dormienza invernale richiederanno più spazio e cibo. Pertanto, a cavallo tra marzo e aprile, vale la pena trapiantare le piante in terreno fresco e un vaso più grande e iniziare una concimazione regolare con fertilizzanti destinati a piante in vaso decorative fatte di foglie.