Se vogliamo che le piante del nostro giardino siano belle e crescano bene, dobbiamo fornire loro sostanze nutritive, cioè fertilizzanti.
Le piante, come tutti gli organismi viventi, hanno bisogno di cibo per prosperare. Producono da soli alcuni dei nutrienti (fotosintesi), ma molti altri, come i micronutrienti, devono essere ottenuti dal substrato. Se il terreno è povero e le piante non riescono a trarne i nutrienti necessari, iniziano ad ammalarsi e a crescere di meno.
In natura, un ambiente diversificato fornisce loro i nutrienti necessari, perché il suolo è arricchito con materia organica, tra l'altro, da foglie cadute e piante morte. Tuttavia, le condizioni dell'habitat in giardino non sono del tutto naturali, quindi dobbiamo garantire una corretta alimentazione delle piante coltivate. Tuttavia, il compito è difficile e comporta vari rischi (ad esempio la salinità del suolo), quindi vale la pena apprendere i principi di base della selezione e dell'utilizzo dei fertilizzanti.
Concimazione e terreno in giardino
Prima di iniziare la fertilizzazione, dovremmo conoscere la composizione del substrato nel giardino. Ciò garantirà che il campione di terreno venga consegnato a un laboratorio specializzato, dove la sua composizione sarà determinata con precisione. Tuttavia, se non abbiamo la possibilità di eseguire tale test, possiamo basarci sui fabbisogni nutrizionali delle singole piante e determinare il contenuto approssimativo di minerali nel terreno per mezzo di piante indicatrici (infestanti presenti in un determinato luogo, preferendo un determinato tipo di terreno).
Quando concimiamo, dobbiamo anche tenere conto del tipo di terreno nel giardino. I terreni pesanti possono assorbire dosi più elevate di fertilizzante perché sono in grado di immagazzinarli e rilasciare gradualmente i nutrienti che contengono. I terreni leggeri dovrebbero essere fertilizzati con dosi più piccole, perché i nutrienti vengono rapidamente lisciviati in strati più profondi e non sono disponibili per le piante.
Scadenza per la concimazione delle piante da giardino
Un altro aspetto importante è la data di fecondazione. Primavera la concimazione va iniziata quando le piante hanno già avviato una vegetazione intensiva, perché il fertilizzante applicato troppo presto potrebbe danneggiare il loro delicato apparato radicale. Durante questo periodo vengono applicati fertilizzanti multicomponenti e fertilizzanti azotati, che stimolano le piante a crescere intensamente.
La concimazione azotata, però, deve essere completata al massimo entro l'inizio di agosto, altrimenti molte piante (alberi, arbusti, piante perenni) non avranno il tempo di prepararsi all'inverno e saranno più soggette al gelo. Invece in autunno dovrebbero essere usati fertilizzanti contenenti fosforo e potassio.
Scegliere il fertilizzante giusto
Un'altra cosa è scegliere il fertilizzante giusto. È il più sicuro e il più verde fertilizzante organico. Sotto forma di compost ben decomposto, contiene un certo numero di sostanze nutritive e molta materia organica, quindi se mescolato con lo strato superiore del terreno, può essere utilizzato per tutte le specie vegetali. Il compost non solo fornirà loro preziosi nutrienti, ma migliorerà anche la struttura del suolo e aumenterà la quantità di humus in esso contenuto.
Oltre al compost, possiamo utilizzare anche liquami vegetali diluiti (es. da ortica) o letame ben distribuito. I fertilizzanti organici, nonostante i loro numerosi vantaggi, non sempre forniscono alla pianta la giusta quantità di nutrienti, quindi dovrebbero essere integrati con fertilizzanti minerali. La regola generale nella loro scelta è che le piante erbacee hanno bisogno di più azoto, mentre le piante da fiore e da frutto si aspettano più potassio e fosforo, ma le loro dosi dovrebbero sempre essere determinate in base alle raccomandazioni sulla confezione del preparato.
Fertilizzanti multicomponenti e a lunga durata d'azione sicuri e convenienti
Negli orti domestici è anche meglio evitare i fertilizzanti monocomponenti, sostituendoli con fertilizzanti multicomponenti, preferibilmente in forma granulare. Se non abbiamo esperienza nella concimazione delle piante, decidiamo per fertilizzanti dedicati, destinati a piante specifiche (es. per prati, per piante da fiore, per alberi da frutto, per rose, per conifere, ecc.).
I preparati pronti hanno una composizione equilibrata e sono adattati alle esigenze di un dato gruppo di piante, quindi il loro uso riduce al minimo il rischio di un'eccessiva fertilizzazione delle colture. Se non vogliamo tenere d'occhio le date di concimazione, possiamo utilizzare anche fertilizzanti a lunga durata. Dato una volta a stagione, rilasciano gradualmente sostanze nutritive, consentendo alle piante di assorbire secondo necessità. Questa forma di fertilizzazione è più costosa, ma anche molto più conveniente e sicura per le piante e per l'ambiente.