Mimosa e verga d'oro. Che tipo di piante sono e dove inizia l'autunno?

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Anonim

Come tutti sanno, "l'autunno inizia con la mimosa". Ma di che tipo di piante si tratta in realtà. Spieghiamo, perché la visione poetica è lontana dalla realtà botanica.

L'autunno inizia davvero con la mimosa? Czesław Niemen ha confuso un po' le parole della sua canzone popolare, basata su una poesia di Julian Tuwim, perché la pianta, protagonista di entrambe le canzoni, ha poco in comune con la vera mimosa. In effetti lo è verga d'oroche in realtà è considerato un simbolo dell'autunno in quanto fiorisce alla fine dell'estate. La pianta in Polonia non è una specie autoctona, ma estremamente comune.

Mimosa polacca, cioè… verga d'oro canadese

La verga d'oro può crescere fino a 1,5 m di altezza e formare germogli rigidi e rialzati ricoperti da numerose foglie lanceolate. I germogli emergono da un rizoma sotterraneo che cresce in un grande gruppo. Alla fine dell'estate (agosto-settembre), sulla sommità dei germogli si sviluppano piccoli fiori, di colore giallo brillante, riuniti in grandi infiorescenze a pannocchia.

Dopo la fioritura, i fiori producono numerosi semi "soffici" che vengono trasportati dal vento per lunghe distanze. Nelle nostre condizioni, la verga d'oro canadese sta andando molto bene, è persistente e molto espansiva, quindi era considerata una specie altamente invasiva, minacciando la flora autoctona.

Inoltre, la sua coltivazione nei giardini è rischiosa, perché la pianta può facilmente sfuggire al controllo, abitando nelle immediate vicinanze. Certo, non si può negare il fascino dei suoi magnifici fiori gialli brillanti, ma bisogna ricordare che questa bellezza è infida e da pianta ornamentale, la verga d'oro può diventare rapidamente un fastidio e un'erba difficile da controllare.

La verga d'oro canadese, sebbene simpatica e utile per le api, è una pianta invasiva che allontana altre specie dai prati.

Albicja bianca e rosa - è una mimosa?

Un'altra pianta, che viene anche chiamata erroneamente mimosa, è l'albicia bianco-rosa. La pianta non proviene dal nostro clima e si trova principalmente nell'Europa meridionale e nelle regioni tropicali dell'Asia, dell'Australia, dell'Africa e dell'America. In Polonia viene coltivato molto raramente, perché la sua resistenza al gelo è molto bassa (solo alcune varietà possono far fronte alle regioni più calde del nostro paese).

Contrariamente alla verga d'oro, le soffici infiorescenze dell'Albania e le sue foglie piumose potrebbero essere già associate a vere mimose, tanto più che le piante appartengono alla stessa famiglia botanica delle Fabaceae e alla sottofamiglia Mimosa, ma sono comunque due specie completamente diverse.

L'Albicja è un piccolo albero deciduo (da circa 2-3 m a 10-12 m di altezza) con una chioma larga a ombrello. Fiorisce alla fine dell'estate (agosto-settembre), ma essendo molto raro in Polonia, difficilmente può essere considerato un classico simbolo dell'autunno. I fiori dell'Albania sono grandi e assomigliano a "pompon" piumati, ariosi, bianchi e rosa.

Albice ha bellissimi fiori con un odore gradevole. Sfortunatamente, non sono resistenti al freddo e solo alcune specie possono essere coltivate in Polonia, fornendo loro condizioni appropriate.

Anche l'acacia non è mimosa

Gli alberi di acacia sono anche cugini stretti della mimosa, tra cui baileyana (gialla) e acacia argentata, anch'essa appartenente alla famiglia delle Fabaceae e alla famiglia delle Mimosa. L'acacia, a differenza della popolare robinia di acacia, sono piante esotiche, completamente non resistenti al gelo o che mostrano una resistenza al gelo minima (coltivate principalmente nell'Europa meridionale).

I semi o le talee di alcuni di essi possono essere ottenuti in Polonia, ma di solito sono piante destinate alla coltivazione in contenitore (stagionalmente messe in giardino) o sotto forma di bonsai.

Alcune specie di acacia sono chiamate mimosa, non solo in Polonia. L'acacia argentea è un ingrediente dei cosmetici, il più delle volte erroneamente descritta come mimosa.

Una vera mimosa vergognosa

E che aspetto ha una vera mimosa? Beh, abbastanza poco appariscente. Mimosa vergognosa o antenne vergognose, perché è questa specie la più popolare tra le mimose, è un semiarbusto corto che cresce fino a 0,5-1 m di altezza o una perenne dal portamento lasso, con tralci rigidi, spinosi, pelosi ricoperte da foglie bipennate, disposte alternativamente, a coda lunga, composte da numerose foglioline strette. Durante la stagione vegetativa, dall'ascella delle foglie su lunghi peduncoli crescono piccole infiorescenze a forma di testa, di colore rosa porpora, composte da numerosi piccoli fiori con lunghi stami.

Una caratteristica notevole La mimosa vergognosa è la sua capacità di fare rapidi movimenti delle foglie (cosiddetti movimenti sismonastici), che, quando vengono toccati, si piegano rapidamente insieme a coppie, con un piatto al centro.

Purtroppo la vera mimosa è una pianta esotica che non resiste al gelo, nel nostro clima può essere coltivata solo in vaso su un davanzale soleggiato. Anche in appartamento potrebbe non sopravvivere all'inverno (soffre di mancanza di luce e di aria secca), ma anche se rimane decorativo per una stagione, vale comunque la pena coltivarlo per ammirarne le straordinarie capacità e la bellezza eterea.

La vera mimosa ha fiori color malva e le sue foglie piumate si piegano quando vengono toccate.