Problemi nella crescita delle peonie. A cosa fare attenzione per evitarli

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Anonim

Perché le peonie non producono fiori

Giugno è il mese della fioritura di tante bellissime piante ornamentali nei giardini, tra cui le meravigliose e popolarissime peonie cinesi. Sfortunatamente, sebbene i loro fiori siano molto popolari, le piante a volte ci deludono e causano problemi nella coltivazione.

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La più grave è, ovviamente, la mancanza di fiori, di cui sono responsabili molti fattori, come piantare piante troppo in profondità (i boccioli dei fiori sui portainnesti dovrebbero trovarsi a circa 5 cm sottoterra), fertilizzazione eccessiva con azoto, siccità prolungata, substrato umido, mancanza di nutrienti nel terreno o troppa ombreggiatura.

Quando la peonia ha i boccioli ma i fiori non si aprono

Nel caso delle peonie, la mancanza di fiori non è l'unico problema che possiamo incontrare. Un fenomeno spiacevole, sebbene molto comune, è anche l'appassimento e la morte di boccioli di fiori già formati. Quando vediamo germogli e boccioli che si sviluppano sulla pianta, non vediamo l'ora di vedere i meravigliosi fiori. Quindi non sorprende che quando non si fanno vedere, ci sentiamo molto delusi.

Uno dei motivi di questa situazione potrebbe essere, tra gli altri, una forte gelata tardiva primaverile, che danneggia gravemente i germogli, provocandone la morte. Sebbene le piante stesse tollerino bene le basse temperature e di solito non congelino in inverno, i loro delicati boccioli di fiori perdono il freddo e perdono la possibilità di un ulteriore sviluppo.

Una primavera molto secca e quasi senza pioggia può anche essere responsabile dell'essiccazione dei boccioli dei fiori. Le piante esposte a una siccità prolungata non sprecheranno energia per una fioritura estenuante, ma si concentreranno sulla sopravvivenza in condizioni difficili.

Attenti alle malattie fungine della peonia

La morte dei boccioli dei fiori può anche essere causata da una malattia fungina (principalmente muffa grigia), che più spesso attacca le piante durante il clima freddo e umido. Tuttavia, i funghi non solo possono privare la peonia dei boccioli dei fiori, ma anche distruggere le sue foglie (le macchie scure visibili su di esse deturpano e indeboliscono l'intera pianta) e deformano i germogli. La soluzione è rimuovere completamente tutte le parti interessate della pianta e spruzzare le restanti parti con un fungicida adatto, ad esempio Topsin M 500 SC, Yamato 303 SE.

Un' altra malattia fungina che minaccia le peonie è anche l'oidio, che molto spesso attacca le piante indebolite e troppo cresciute. Per ridurre il rischio di insorgenza, le peonie vanno poste a dimora solo in posizioni calde, soleggiate e in terreni fertili, costantemente leggermente umidi, mantenendo una distanza sufficiente tra le piante per consentire la circolazione dell'aria.Tuttavia, se il fungo compare, dovrebbe essere trattato il prima possibile con un prodotto fitosanitario adatto (come sopra).

Prenditi cura dei sostegni o lega le peonie

Un certo problema nella coltivazione delle peonie possono essere anche le forti piogge, che contribuiscono all'allettamento delle piante (i germogli dei fiori e le foglie giacciono a terra, facendo perdere alla pianta il suo bell'aspetto e diventando più suscettibile all'attacco di malattie fungine ). Per evitare le conseguenze di piogge improvvise, i cespugli di peonia dovrebbero essere legati a sostegni o sostenuti con un apposito traliccio che sostiene foglie e fiori.

Cosa cercare quando si piantano le peonie

Quando, con l'avvento della nuova stagione, decidiamo di piantare in giardino peonie appena acquistate o ringiovanire vecchi cespugli, può succedere che dovremo attendere a lungo e invano le prime foglie, perché non apparirà mai. Il motivo di questa situazione, contrariamente alle apparenze, non deve essere il periodo sbagliato di semina, perché sebbene le peonie vadano piantate e propagate a fine estate, cioè a cavallo tra agosto e settembre, anche quelle piantate in primavera dovrebbero mettere radici e mettere le foglie (solo per i fiori in una data stagione piuttosto niente su cui contare).

Molto più spesso, il motivo del fallimento della coltivazione è lo stoccaggio di portainnesti scavati o acquistati in negozio in cattive condizioni, gravi danni alle gemme dormienti o lo sviluppo di una malattia. Gravemente seccata o danneggiata da agenti patogeni, la carpa non sarà in grado di sviluppare radici o dare foglie, quindi non inizierà a vegetare e morirà. La stessa sorte toccherà ai portainnesti piantati in un terreno molto arido, permeabile, arido, dove si seccheranno, o in un terreno umido, freddo, argilloso, dove marciranno.