Sebbene i gelsi siano piante rare nei giardini di oggi, erano molto popolari non solo nel nostro paese, ma anche in tutta Europa e in Asia. Vi spieghiamo come coltivarli e quali varietà scegliere
Gelso bianco e gelso nero: somiglianze e differenze
Attualmente, i gelsi stanno tornando ai favori e riacquistano la loro precedente fama. Il genere a cui appartengono conta una decina di specie, ma principalmente due di esse sono importanti in coltivazione: il gelso bianco e il gelso nero.
Sia il gelso bianco che il gelso nero sono alberi ramificati, che raggiungono grandi dimensioni (circa 12-15 m di altezza) e hanno frutti simili, carnosi, grandi, simili alle more. In entrambe le specie, i frutti sono inizialmente di colore cremoso-verdastro e di sapore aspro, tuttavia, man mano che maturano, cambiano gradualmente colore in rosa, rosso e nero.
La differenza tra le piante è che:
- a gelso nero il frutto è sempre a piena maturazione Nero e hanno un delizioso sapore agrodolce,
- a gelso bianco quando sono maturi, possono essere nero, rosa o bianco e hanno un sapore dolce ma leggermente insipido. I frutti cadono velocemente dopo la maturazione, quindi se vogliamo assaporare il loro gusto, dobbiamo affrettarci con la raccolta.
Un'altra differenza visibile tra le specie sono le foglie, che nel gelso nero sono sempre a bordo intero, grandi e a forma di cuore, mentre nel gelso bianco possono essere molto mutevoli e possono essere sia a bordo intero che pesantemente incise su un albero. In entrambe le specie le foglie ingialliscono in autunno.
Come coltivare il gelso bianco in giardino
Sebbene i gelsi siano piante ornamentali e utilizzabili molto pregiate, sono anche termofili ed esigenti, motivo per cui nel nostro paese ne coltiviamo principalmente uno, che è più tollerante e più resistente al gelo. gelso bianco.
Nel giardino dovrebbe essere assegnato un luogo soleggiato, caldo e riparato, nonché un terreno moderatamente fertile, permeabile e non troppo umido con un pH neutro.
Le piante tollerano molto bene la siccità e non sono suscettibili a malattie e parassiti, quindi non richiedono cure particolari. Si riproducono anche molto bene, perché creano volentieri polloni radicali.

Potatura di gelso bianco
Tuttavia, prima di piantare il gelso in giardino, dobbiamo ricordare che, ad eccezione di alcune varietà nane, la pianta è molto imponente, quindi ha bisogno di molto spazio per se stessa. Sebbene nei giardini più piccoli le sue dimensioni possano essere corrette mediante talea (una siepe di gelso va tagliata anche due volte a stagione), tuttavia viene potata con forza e spesso, difficilmente fruttifica e rimarrà prevalentemente una pianta ornamentale.
Il taglio del gelso viene sempre eseguito all'inizio della primavera o alla fine dell'estate (abbastanza presto perché le ferite da taglio guariscano prima dell'inverno), perché gli alberi tagliati in primavera sprigionano molta linfa e si indeboliscono molto.
Gelso come pianta ornamentale - varietà
Il gelso bianco può essere coltivato in giardino sia come pianta utile (entra nel periodo di fruttificazione nel quinto anno di coltivazione o prima) sia come pianta ornamentale. È perfetta come siepe formata (es. varietà "Macrophylla" con foglie grandi), perché tollera ottimamente la potatura e si addensa bene grazie ai polloni radicali. Le varietà di gelso nano, a loro volta, sono meravigliose piante ornamentali, adatte alla coltivazione anche in piccoli giardini. Questi includono, per esempio
- "Pendula" - una varietà innestata su un tronco, con una corona a ombrello, lunghi germogli pendenti e frutti bianchi,
- "Nana" - una varietà con una corona densa e sferica, debolmente fruttifera, a crescita lenta, che raggiunge circa 1,5 m di altezza,
- "Gerardi Dwarf" - una varietà che raggiunge un'altezza di circa 2 m, può essere coltivata in contenitori, molto fertili, producendo frutti lunghi e neri.
Varietà di gelso per frutta
Quando si pianifica la coltivazione del gelso bianco per i suoi frutti gustosi, è meglio scegliere varietà abbondanti e a frutto lungo, come "Milanówek" (circa 8 m di altezza, varietà da dessert, frutto medio, frutto dolce con polpa densa, maturazione dalla fine da giugno a settembre). I frutti ottenuti possono essere utilizzati per il consumo diretto o per preparare frutta secca e conserve (es. succhi, marmellate, composte) con la partecipazione di altri frutti più acidi.
Se invece non ci interessa la frutta, piantiamo la pianta in un frutteto, vicino alle ciliegie, grazie alla quale distoglieremo gli uccelli dagli alberi che per noi sono più preziosi, perché in primo luogo sarà interessato al gelso molto più attraente.