Irrigazione automatica del giardino

Sommario:

Anonim
Il modo tradizionale di innaffiare un giardino è un dovere quotidiano e che richiede tempo. Un sistema di irrigazione automatico è una soluzione conveniente, quindi l'acqua del giardino stessa.

Il sistema di irrigazione automatica del giardino si basa su irrigatori pop-up controllati elettronicamente (irrigatori rotanti, irrigatori statici, microirrigatori) e linee gocciolanti. Si tratta di un sistema di tubazioni interrate poco profonde (profondità circa 30 cm) che collegano le elettrovalvole con gli irrigatori. L'impianto è collegato ad una presa d'acqua (rubinetto da giardino o pozzo con pompa) di adeguata pressione e portata. Va bene se la presa d'acqua è nella parte centrale del giardino.

L'intero sistema è suddiviso in sezioni che ricoprono singole parti del giardino con vari tipi di vegetazione con diverse esigenze quanto al metodo di irrigazione e alla sua intensità. Ad esempio, gli irrigatori rotanti e statici (emergono dal terreno quando inizia l'irrigazione) sono utilizzati principalmente per irrigare i prati e i microirrigatori vengono utilizzati per irrigare piante che amano l'elevata umidità del suolo e dell'aria e non amano l'irrigazione dall'alto (ad es. eriche e brughiere). Le ali gocciolanti, invece, vengono utilizzate per annaffiare aiuole e arbusti, ovvero dove l'acqua, goccia a goccia, deve essere erogata direttamente alle radici.

Vantaggi e opportunità

Il sistema è praticamente esente da manutenzione, garantisce un'irrigazione ottimale di vari tipi di piante, consente di risparmiare tempo e acqua (fino al 60% rispetto all'irrigazione tradizionale), è prezioso soprattutto durante le lunghe assenze dei membri della famiglia. L'impianto di irrigazione è invisibile (nascosto nel sottosuolo), può essere installato in un giardino già stabilito, senza temerne la devastazione. L'impianto di irrigazione può essere dotato di uno speciale dosatore di fertilizzante liquido, grazie al quale le piante non vengono solo annaffiate, ma anche fornite sistematicamente di sostanze nutritive. Non c'è paura che il giardino venga annaffiato durante la pioggia o una forte umidità del suolo: i sensori elettronici per la pioggia e il suolo lo sorvegliano. Dopo la pioggia, il sensore invia in modalità wireless un segnale al ricevitore, impedendo al programmatore di avviare l'irrigazione e accendendo il sistema quando l'acqua del suolo è completamente evaporata. Un sensore antigelo aggiuntivo interrompe il ciclo di irrigazione quando la temperatura scende notevolmente, ad esempio al di sotto di 5 ° C - quindi non c'è rischio che l'acqua nel sistema si congeli.
L'intero sistema è gestito dal controller. È un dispositivo alimentato a rete o a batteria. Qui vengono programmati l'orario di accensione dell'impianto e il tempo di irrigazione. Il controller attiva e disattiva anche le sezioni di irrigazione successive. Si installa in giardino, sulla valvola di adduzione dell'acqua all'impianto (nel caso di un giardino più piccolo) o nell'edificio.

Quanto costa?

Vale la pena investire in un sistema di irrigazione automatico quando il tuo giardino ha una superficie di almeno diverse centinaia di metri quadrati. Ogni installazione ha un prezzo individuale. Il suo prezzo dipende dalle dimensioni dell'area irrigata (più grande è l'area, minore è il prezzo al m²), dal tipo di vegetazione e dalla pressione dell'acqua.

Ad un'azienda specializzata nella realizzazione di questo tipo di impianto può essere affidato anche il servizio stagionale: manutenzione dei singoli elementi, riprogrammazione dell'impianto, ispezione e svuotamento dell'acqua prima della stagione invernale, nonché preparazione dell'impianto per il funzionamento in primavera.