Come prendersi cura del prato? Cura del prato e fertilizzazione

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Anonim

Un prato curato e bello è una decorazione da giardino, ma capita spesso che, nonostante i nostri sforzi, il prato non appaia al meglio. Cosa manca al nostro prato? Come prendersi cura del prato?

Un prato è un ecosistema complesso: per avere un bell'aspetto, deve funzionare correttamente. L'erba deve essere fornita di ingredienti minerali e organici, cioè deve essere adeguatamente concimata.

Minerali necessari al prato

L'erba, come altre piante verdi, si nutre grazie alla fotosintesi. In questo processo, la pianta assorbe anidride carbonica e acqua e quindi, usando la luce solare, li converte in sostanze nutritive, producendo e rilasciando ossigeno nel processo. Tuttavia, i minerali sono necessari anche per nutrire le piante. Come mai? Il processo di fotosintesi avviene grazie alla clorofilla e per il suo corretto sviluppo sono necessari i minerali. Concimi minerali che forniscono alle piante, tra gli altri azoto, potassio e fosforo permettono alla pianta di "prendersi cura di sé".

I micronutrienti svolgono diverse funzioni - azoto migliora la crescita delle piante (è responsabile della creazione di massa verde), fosforo influenza lo sviluppo dell'apparato radicale, grazie al quale la pianta può assorbire più efficacemente le sostanze necessarie dal terreno, a potassio migliora l'equilibrio idrico delle piante - aumenta la loro resistenza alla siccità e alle basse temperature.
È importante fornire questi nutrienti in modo tempestivo: diamo fertilizzanti azotati che stimolano la crescita delle piante fino a luglio. Tuttavia, in autunno, dovrebbero essere usati fertilizzanti con potassio e fosforo per aiutare l'erba a prepararsi e sopravvivere all'inverno.

La carenza di minerali provoca, tra gli altri clorosi, cioè la scomparsa della clorofilla. La pianta colpita diventa gialla e muore perché non può produrre sostanze nutritive. La clorofilla conferisce alle piante un colore verde, motivo per cui l'erba sana e forte ha un colore verde intenso.

La qualità del terreno e la qualità del prato

Tuttavia, i minerali non sono sufficienti. La qualità e la struttura del suolo sono ugualmente importanti, consentendone l'assorbimento e l'utilizzo. La qualità del suolo è migliorata dall'humus, cioè resti di piante organiche decomposte da vari batteri, funghi, nematodi, ecc. organismi microscopici che vivono nel terreno. Pertanto, è importante fornire al prato fertilizzanti organici, ad esempio compost.
Il pH del terreno influisce anche sulla capacità di assorbire i nutrienti dal terreno. Un pH adatto per l'erba è 6-7. Il pH può essere controllato utilizzando il cosiddetto misuratore di acido Se il terreno è troppo acido (pH basso) - dovrebbe essere arricchito con composti di calcio, se troppo alcalino (pH alto) - puoi usare solfato di ammonio.

Falciare e innaffiare correttamente il prato

Il prato dovrebbe essere falciato regolarmente - nella stagione da aprile ad agosto, ogni 8-10 giorni. Se fa caldo, l'erba dovrebbe essere falciata meno spesso, ma l'irrigazione dovrebbe essere aumentata. Un prato ben radicato dovrebbe essere annaffiato una o due volte alla settimana, mentre l'erba in crescita dovrebbe essere annaffiata giornalmente. L'erba non deve essere tagliata troppo bassa: è ottimale tagliare 1/3 dell'altezza dell'erba. Abbiamo una vasta selezione di tutti i tipi di tosaerba per la falciatura del prato. La loro selezione dipende, tra l'altro, da le dimensioni del prato, ma in ogni caso ricorda che i coltelli devono essere adeguatamente affilati, perché solo tali coltelli taglieranno bene le lame senza sfilacciarle.