Biohumus è un fertilizzante organico estremamente conveniente e utile per le piante. Suggeriamo come usarlo, ogni quanto concimare e quale biohumus scegliere.
Il compost è chiamato l'oro del giardiniere, ma ancora più prezioso è il biohumus, cioè il vermicompost, che è un prodotto ottenuto con l'aiuto dei lombrichi della California.
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Cos'è il biohumus e come funziona
Il compost classico è un fertilizzante naturale, derivante dalla decomposizione di materia organica (es. resti di piante, erba falciata, foglie cadute, rifiuti organici di cucina, ecc.).Usato in giardino, ha un grande effetto sul terreno, arricchendolo di humus, migliorandone la struttura e la fertilità, e favorendo un migliore sviluppo delle piante.
Biohumus è ancora più prezioso, perché grazie ai lombrichi attivi viene creato più velocemente e contiene ingredienti più preziosi, come batteri benefici o enzimi legati al processo digestivo dei lombrichi. Il biohumus è composto da escrementi di lombrichi, che trattano molto efficacemente la materia organica (ad es. resti di piante, rifiuti di cucina, segatura, letame, torba, ecc.).
Che aspetto ha il biohumus
Il concime così ottenuto è inodore, scuro e presenta una struttura uniforme, sciolta, senza frammenti visibili di materia organica non lavorata (es. rametti, foglie, ecc.). È anche ricco di sostanze nutritive, microrganismi benefici (batteri, funghi, actinomiceti), acidi organici e composti umici. Il biohumus, per come si forma e per le sue proprietà, non presenta rischi di eccessiva fertilizzazione e non provoca accumulo di sostanze chimiche dannose nelle piante, perché i composti organici minerali in esso contenuti vengono rilasciati lentamente.
Quali piante concimare con il biohumus
Come fertilizzante, il biohumus è consigliato per nutrire tutte le piante, sia in giardino che in casa. Solo le piante acidofile dovrebbero essere concimate con esso, poiché potrebbe aumentare leggermente il pH del terreno. Soprattutto, però, dovrebbe essere utilizzato per alimentare verdure, frutta ed erbe aromatiche.
Il biohumus può sostituire con successo il compost, se non ne abbiamo o ne abbiamo troppo poco.
Biohumus liquido e sciolto: come usare questo fertilizzante
In commercio il concime è disponibile in polvere o liquido (diluito con acqua). La forma sciolta dovrebbe essere cosparsa sulla superficie del terreno e leggermente mescolata con il suo strato superiore, perché allora svolge al meglio il suo compito. Il biohumus liquido può essere utilizzato sotto le piante dopo la diluizione con acqua secondo le raccomandazioni del produttore (di solito 3-4 tappi di fertilizzante per 1 litro d'acqua, ma le proporzioni variano, ad esempio 1:10, 1:1) o senza diluizione per risparmiare piante indebolite e per piante estremamente voraci (es.cetrioli).
Quante volte e quando concimare con il biohumus
Biohumus può essere utilizzato durante tutta la stagione vegetativa, nutrendo le piante con esso ogni 2-3 settimane o anche ogni settimana (in base alle raccomandazioni del produttore, alle esigenze nutrizionali della pianta, al tipo di coltivazione e alle condizioni del substrato).
Le piante in vaso possono essere alimentate con biohumus durante tutto l'anno (una volta alla settimana in estate, 1-2 volte al mese in inverno).
Biohumus può anche essere usato per trattare i buchi prima di piantare ortaggi e altre piante.
Quale biohumus scegliere
Biohumus come fertilizzante organico è offerto da molte aziende e può avere diverse forme. Per la maggior parte delle piante è sufficiente il biohumus universale naturale (di solito in forma liquida), che può essere fertilizzato sia per piante in vaso che da giardino, nonché per verdure, frutta ed erbe aromatiche.
Biohumus può anche essere dedicato a singoli gruppi di piante (hanno diverse concentrazioni, tra gli altri, di acidi umici). C'è, ad esempio, biohumus per peperoni e pomodori, erbe aromatiche, orchidee, piante da balcone, conifere o rododendri.
Si utilizzano previa diluizione con acqua nelle proporzioni e dosi consigliate dal produttore. In commercio sono disponibili anche substrati con l'aggiunta di biohumus, ad esempio per le erbe aromatiche.
Attenzione al nome e alla composizione del fertilizzante
Sfortunatamente, non tutti i biohumus sono veri fertilizzanti organici naturali al 100%. Alcune aziende offrono prodotti chiamati "biohumus forte" , informando in caratteri piccoli che si tratta di un fertilizzante organico-minerale, cioè con l'aggiunta di fertilizzanti minerali artificiali.
La situazione è simile con i prodotti chiamati "fertilizzanti biohumus" perché contengono quasi sicuramente additivi inorganici e composti chimici (es. fertilizzanti artificiali). Tali fertilizzanti hanno i loro vantaggi, ma funzionano in modo diverso rispetto al biohumus naturale. Non contengono microrganismi benefici del suolo che sono stati distrutti da fertilizzanti artificiali. È inoltre necessario prestare maggiore attenzione al loro dosaggio, perché un eccesso di fertilizzanti minerali è dannoso. Quindi se ci interessa il vero biohumus, proviamo a controllare il nome e la composizione del prodotto e a leggere attentamente le etichette.