I fertilizzanti organici e minerali sono cibo per le piante
Le belle piante sono l'orgoglio di ogni giardiniere, ma per essere veramente attraenti devono essere fornite delle giuste condizioni di crescita e cibo sufficiente. Tuttavia, poiché in giardino solitamente coltiviamo molte specie di piante, le condizioni non sono sempre ideali e le risorse di nutrienti nel terreno si esauriscono rapidamente, quindi è necessario integrare la loro quantità con fertilizzanti.
A tale scopo è meglio utilizzare fertilizzanti organici (ad es. compost), che sono sicuri per le piante e forniscono al terreno molta sostanza organica, favorendo la formazione di humus. Sfortunatamente, questo non è sempre sufficiente, perché i fertilizzanti organici non contengono abbastanza nutrienti di base nella loro composizione, quindi devono essere integrati con altri fertilizzanti.
Perché l'urea è un buon fertilizzante a base di azoto?
Le piante hanno bisogno di molti elementi per un corretto sviluppo, ma il più importante è l'azoto, che assicura una rapida crescita e un corretto sviluppo delle piante ed è responsabile della corretta colorazione delle loro parti verdi. L'azoto è però anche uno degli elementi più instabili e, utilizzato nel modo o nel momento sbagliato, può lisciviare rapidamente dal terreno o ossidarsi, quindi è necessario sapere come e quando utilizzarlo per ottenere i migliori risultati.
Tra i numerosi fertilizzanti contenenti azoto, il più versatile è l'urea.Si presenta sotto forma di granuli bianchi, facilmente solubili in acqua e contiene circa il 46% di azoto (N) in forma ammidica. Questa forma di azoto non viene assorbita facilmente dalle radici delle piante, perché per effetto di processi chimici (es. settimane), ma è perfettamente assorbito dalle foglie, motivo per cui l'urea funziona alla grande come fertilizzante fogliare.
Il suo grande vantaggio è anche il fatto che, a differenza di altri fertilizzanti azotati, non brucia le foglie ed è relativamente sicuro se usato nella giusta concentrazione.
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Come usare l'urea in giardino?
L'urea utilizzata per uso fogliare deve essere sciolta in acqua nella quantità consigliata dal produttore prima dell'uso (la concentrazione della soluzione acquosa dipende dalla specie vegetale, dallo stadio di sviluppo e dalla data di irrorazione) e applicata su tutte le parti verdi di la pianta usando uno spruzzatore.
La concimazione fogliare, però, non è l'unico modo per utilizzare l'urea, perché nelle giuste condizioni può essere anche un ottimo concime del terreno, utilizzato per concimare quasi tutte le colture, sia prima della semina che di concimazione. Applicato al terreno, ha un effetto positivo sullo sviluppo delle piante, poiché favorisce lo sviluppo dell'apparato radicale, facilita l'assorbimento di adeguate quantità di fosforo e potassio dal terreno e aumenta la resistenza delle piante.
Dopo essersi trasformato nella forma ammonica, l'azoto dell'urea viene assorbito gradualmente dalle piante, grazie al quale si riduce il rischio di accumulo eccessivo di nitrati pericolosi nei loro tessuti, che è particolarmente importante nel caso delle piante coltivate.
L'urea può anche essere miscelata con altri fertilizzanti come solfato di magnesio o Polifoska (tranne i fertilizzanti azotati) e aggiunta ai pesticidi.
Quando usare l'urea e quando no?
Tuttavia, se il suo utilizzo deve portare i risultati attesi, l'urea deve essere utilizzata nel modo giusto.Innanzitutto non va utilizzato alla fine della vegetazione delle piante (in autunno), perché è un tipico concime azotato e dato alle piante troppo tardi, renderà loro difficile la preparazione all'inverno e indebolirà la loro resistenza al gelo . Il concime va meglio applicato in primavera, spargendolo sulla superficie del terreno e ricoprendolo con uno strato di terra, che proteggerà l'azoto dall'ossidazione. Tuttavia, non bisogna affrettarsi con l'uso dell'urea, perché all'inizio della primavera, quando le temperature sono ancora relativamente basse (non superare i 5-8ºC) e l'umidità del suolo è insufficiente, le perdite di azoto possono essere piuttosto significative, quindi è meglio aspettare finché la temperatura non salirà a circa 10ºC e cadrà altra pioggia.
L'urea inoltre non va utilizzata su terreni acidi, in quanto ha proprietà acidificanti, né su terreni calcarei, in quanto si converte in ammoniaca e si ossida facilmente (funziona meglio su terreni neutri o leggermente acidi).