Lo zenzero è una pianta molto utile. È un'eccellente aggiunta a cibi e bevande, ha molte proprietà salutari e, inoltre, puoi coltivarlo da solo. Ti suggeriamo come farlo.
Radice di zenzero ricca di sapore e forza
Le radici piegate e ramificate dello zenzero medicinale sono apparse solo di recente nei centri commerciali, ma hanno già guadagnato un folto gruppo di fan. Non c'è da stupirsi perché lo zenzero non è solo una spezia preziosa e aromatica, ma anche una preziosa pianta medicinale. Le sue radici contengono moltissime sostanze nutritive, vitamine, minerali e oli essenziali, motivo per cui la pianta viene utilizzata non solo in cucina, ma anche in medicina.
La radice fresca, dopo averla sbucciata e grattugiata o affettata, è più spesso utilizzata in cucina, per condire piatti orientali, salumi, pesce, carne, paté e alcuni dolci (es. torte, panpepato, biscotti allo zenzero), ma spesso vengono aggiunte anche le sue fette a rinfreschi e tè. Lo zenzero in polvere viene utilizzato anche per aromatizzare la birra.
La radice di zenzero ha un profumo di limone molto fresco e un sapore piuttosto piccante, speziato, leggermente bruciante. Viene aggiunto in piccole quantità ai piatti perché è molto espressivo e può dominare il gusto di qualsiasi piatto.

Quali proprietà salutari ha lo zenzero
Lo zenzero è apprezzato anche in medicina perché la sua radice ha proprietà antinfiammatorie, rinforzanti e riscaldanti. Consumato sistematicamente, può migliorare la circolazione, aumentare l'immunità, abbassare il livello di colesterolo cattivo, migliorare la digestione (facilita la combustione dei grassi e aiuta nella perdita di peso) e supporta il lavoro del sistema nervoso.
È anche insostituibile per alleviare i sintomi di raffreddore e influenza, poiché ha un effetto riscaldante e antinfiammatorio. Aggiunto al tè, ci riscalderà perfettamente nelle fresche serate autunnali e invernali, e d'estate sarà un perfetto complemento per una bevanda rinfrescante a base di acqua minerale, miele e menta.
Zenzero in una pentola - è possibile
Se vogliamo sfruttare le proprietà miracolose dello zenzero, possiamo andare in negozio a prenderlo, ma possiamo anche coltivarlo da soli. Anche se non ha senso piantare lo zenzero in un'aiuola, perché è una pianta termofila e di certo non sopravviverà all'inverno nel terreno, possiamo coltivarlo con successo in contenitori. Contrariamente alle apparenze, non è troppo difficile, sebbene la pianta sia piuttosto esigente.

Piantiamo lo zenzero
Le piantine di zenzero possono essere facilmente ottenute acquistando un pezzo di rizoma bello, sodo e fresco dal negozio di alimentari all'inizio della primavera (anche a febbraio) con almeno 1-2 gemme vive e gonfie (pezzi grandi con molti occhi possono essere divisi in più piccoli quelli).
Quindi piantare la radice in un substrato fertile, humus, permeabile e moderatamente umido, ponendola nel terreno in modo abbastanza superficiale in modo che i boccioli siano appena sotto la superficie (ricoprirli con circa 5 cm di substrato). I rizomi di piante coltivate per almeno 8-9 mesi sono adatti alla raccolta.
Un vaso grande ma piatto dovrebbe essere destinato alla coltivazione dello zenzero, perché la pianta cresce molto più in larghezza che in profondità.
Cosa fare quando si coltiva lo zenzero
Dopo la messa a dimora, lo zenzero viene posto in una posizione molto luminosa, al riparo dai raggi diretti del sole, e mantenuto ad una temperatura di circa 22-24°C. La pianta va inoltre annaffiata sistematicamente, facendo attenzione che il terriccio nel vaso sia sempre leggermente umido, ma mai bagnato, perché l'umidità in eccesso fa marcire rapidamente il rizoma.
Dopo circa un mese, dal rizoma iniziano a crescere giovani germogli, trasformandosi rapidamente in gambi alti (fino a 1,3 m), verdi, sui quali si sviluppano foglie lunghe, lanceolate e larghe (che ricordano un po' le foglie d'erba). Quando la temperatura esterna si stabilizza (fine maggio), il vasetto di zenzero può essere portato in balcone o in giardino, in un luogo caldo e molto luminoso, ma al riparo dai raggi diretti del sole.
In autunno, quando lo zenzero inizia ad asciugare le foglie, in preparazione al periodo di dormienza, smettiamo di annaffiarlo e lo spostiamo con il vaso in una stanza fresca (ca. 10°C), dove potrà tranquillamente aspettare inverno.
Possiamo anche trattare lo zenzero come una pianta annuale, estirpando i suoi rizomi alla fine della stagione e usandolo per scopi culinari o medicinali. In questo caso, nella stagione successiva, è sufficiente acquistare nuovamente un pezzo di rizoma e ricominciare la coltivazione.
