Controllo biologico di parassiti e malattie delle piante. Cosa usare?

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Anonim

La lotta contro le malattie delle piante e i parassiti è una vera sfida per ogni giardiniere. È vero che si possono prendere scorciatoie e raggiungere il giusto prodotto fitosanitario in caso di problemi, ma la chimica non fa bene a nessuno, né ai parassiti, né all'ambiente, né a noi stessi, quindi vale la pena cercare altri modi per affrontare il nemico. Uno di questi potrebbe essere il controllo biologico delle malattie delle piante e dei parassiti.

Cos'è il controllo biologico di malattie e parassiti

Il metodo consiste nell'utilizzare insetti utili, microrganismi (ad es.acari) e persino batteri, virus o funghi. Dovrebbero essere caratterizzati da tasso di crescita adeguato al parassita o all'agente patogeno da controllare e un ambiente di vita simile. Inoltre, non dovrebbero danneggiare gli organismi benefici, le piante, l'ambiente e noi stessi. È anche un bene se possono nutrirsi di cibo sostitutivo (ad esempio polline, scarti di micelio, uova di altri parassiti), grazie al quale sopravvivranno quando la loro principale fonte di cibo è temporaneamente assente.

Prima di usare metodi biologici

I metodi biologici vengono solitamente utilizzati in un ambiente controllato al coperto (ad esempio in una serra), dove è più facile introdurre microrganismi benefici, ma possono essere utilizzati anche in giardino. Tuttavia, prima di raggiungere l'aiuto di microrganismi benefici, dobbiamo prepararci adeguatamente.

Prima di tutto, non dobbiamo spruzzare preparati chimici sulle colture che intendiamo proteggere con metodi biologici, perché distruggeremo rapidamente non solo il parassita, ma anche gli organismi benefici.

In secondo luogo, vale la pena posizionare vari rifugi nel giardino, compresi i rifugi invernali (le cosiddette case degli insetti) per utili insetti predatori, che si nutrono di afidi, cocciniglie, acari, uova e larve di parassiti o bruchi di farfalle (es. coccinelle) dagli occhi dorati).

Insetti contro gli afidi

Gli insetti che sono abbastanza comuni nei giardini ci aiuteranno a combattere i parassiti. Includono ad es. coccinelle e dagli occhi d'oro. Il loro ruolo nella lotta contro i parassiti non va sottovalutato, perché vale la pena sapere che una coccinella può mangiare diverse dozzine di afidi al giorno e la sua larva anche diverse centinaia. Le aquile dagli occhi dorati sono anche leggermente più deboli nel mangiare i parassiti.

Donazioni per ragnetti e acari

Tuttavia, non dobbiamo affidarci esclusivamente agli insetti che possono comparire naturalmente nel nostro giardino. Se abbiamo alberi da frutto su cui si sono messi a proprio agio ragnetti o acari, per combatterli possiamo utilizzare degli acari benefici: i coleotteri delle pere.Una benefattrice può mangiare diversi acari e persino diverse centinaia di espagnolia al giorno, quindi vale la pena credere nella sua efficacia.

Introdurre questo utilissimo acaro nella fuliggine è molto semplice, basta acquistare delle apposite fasce in feltro abitate di phytium e, secondo le indicazioni del produttore, montarle sui rami degli alberi da frutto (non solo sui peri, ma anche su altre specie arboree).

Biopreparati per il controllo dei parassiti

Grazie a microrganismi utili, possiamo anche sbarazzarci di fastidiose larve e larve di tonchio, e persino wireworms, lombrichi e nematodi dannosi dal giardino. A tale scopo possiamo utilizzare biopreparati contenenti nematodi utili che si nutrono di parassiti del suolo (es. Larvanem contenente nematodi parassiti di punteruoli e larve, Entonem contro lombrichi, punteruoli e mosche bianche, oppure Nemasys L per punteruolo della fragola).

Possiamo anche usare i batteri per il controllo biologico dei parassiti.Se il tuo giardino ornamentale o orto è infestato da bruchi (es. scarafaggio delle tende, scarabeo dalla coda bianca, stimmate, tignola del caprifoglio, tignola nana o tignola del bosso), puoi ricorrere al biopreparato DIPEL WG, contenente un batterio che parassita i bruchi (Bacillus thuringiensis).

Un agente contenente batteri benefici è anche P-Drakol, che combatte larve e nematodi.

Metodi biologici contro le malattie fungine delle piante

Possiamo anche usare una lotta biologica in caso di infezione fungina, usando il cosiddetto. biofungicidi. Una preparazione molto popolare per questo scopo è Polyversum WP, contenente un organismo vivente che è un fungo non patogeno (Pythium oligandrum), parassita di molti funghi patogeni. Grazie ad esso possiamo combattere diverse malattie fungine di piante ornamentali, bacche (es. fragole) o prati. Il preparato è adatto anche per condire i bulbi contro le malattie fungine.