Questa bellezza sudafricana sembra piuttosto modesta per la maggior parte dell'anno, ma in primavera mostra le sue migliori qualità in tutto il suo splendore (febbraio-marzo, a volte ripete la fioritura in autunno), sviluppando una grande infiorescenza semicircolare, ricoperta da numerosi fiori leggermente profumati a forma di calice di colore arancio intenso, corallo o rosso arancio.
La pianta non è troppo esigente e solitamente non crea problemi nella coltivazione. Generalmente tollera abbastanza bene l'incuria ed è più a suo agio nell'oblio che sotto i riflettori.
ATTENZIONE: tutte le parti di clivia sono leggermente velenose, quindi fai attenzione ai bambini e agli animali domestici.
Non girare la pentola, o cosa fare per far fiorire la clivia
Tuttavia, se vogliamo goderci i suoi meravigliosi fiori, dobbiamo prendercene cura adeguatamente e soddisfare diverse condizioni importanti. Prima di tutto, dobbiamo trovargli un posto adatto e relativamente permanente, che non cambieremo di tanto in tanto.
In estate può essere un balcone o un terrazzo ombreggiato, e in inverno una stanza fresca e luminosa (da ottobre a febbraio, temperatura di circa 10 °C), dove la pianta potrà passare il periodo di riposo necessario per iniziare la fioritura. In appartamento, a temperatura ambiente (meglio se non troppo alta, cioè sui 18-20°C), dovrebbe stare solo all'inizio della primavera, cioè quando fiorisce.
A Kliwia non piace molto cambiare posto, ma a causa del suo ciclo di sviluppo speciale, ha bisogno di essere spostata in posizioni diverse 2-3 volte l'anno. Tuttavia, affinché tale cambiamento non influisca sulla sua fioritura, segna il lato da cui cade il sole sul vaso e posiziona la pianta in modo che sia sempre rivolta verso la luce con lo stesso lato. Se non ci prendiamo cura di questo piccolo ma importantissimo dettaglio, può succedere che non vedremo fiori nemmeno per le prossime stagioni.

Innaffiare la clivia. Meglio poco che troppo
Un altro fattore importante nella coltivazione della clivia è l'irrigazione. La pianta non ama l'acqua in eccesso e tollera molto meglio la siccità temporanea delle inondazioni (l'acqua intorno alle radici le fa marcire). Anche se non forma una cipolla spessa che immagazzina acqua, ha radici carnose che la proteggono dalla disidratazione durante i periodi di siccità.
Necessita della massima umidità del substrato durante il periodo di fioritura e di allegagione, cioè in primavera ed estate, mentre in inverno, durante il periodo di riposo, predilige decisamente la siccità, quindi da ottobre a febbraio dovrebbe non essere affatto innaffiato.Sebbene le condizioni di riposo della clivia possano sembrare piuttosto spartane e dure, solo con un adeguato raffreddamento e asciugatura, la clivia ha la possibilità di allestire boccioli di fiori.
Reimpianto di clivia. Cosa cercare?
Una pianta adeguatamente curata sviluppa foglie numerose, grandi, verdi, rigide, a forma di lingua e fiorisce abbondantemente, quindi richiede di tanto in tanto il rinvaso (in primavera, dopo la fioritura).
Tuttavia, dato che a clivia piacciono gli spazi ristretti, non usare un contenitore troppo grande, perché uno leggermente più piccolo potrebbe essere una soluzione migliore.
Durante il trapianto è importante sostituire il substrato, che deve essere fresco e ricco di nutrienti essenziali. Idealmente, sarà un terreno per fiori leggero, permeabile e di buona qualità con l'aggiunta di terriccio di compost, sabbia allentata e argilla che trattiene l'acqua. A Kliwia piace il terreno con una reazione neutra (pH 6,5-7).
Quando trapianti la clivia, tuttavia, fai attenzione e fai attenzione alle radici, poiché danneggiarle può portare a malattie delle piante.

Propagazione di Clivia
Il trapianto può essere utilizzato anche per propagare le piante separando accuratamente i giovani germogli con radici dalla pianta madre. Le piantine così ottenute vanno subito poste in un nuovo vaso e trattate come con una pianta adulta (solo con la concimazione, attendere circa 1-2 mesi).
Durante la stagione di crescita, non devi dimenticare la fornitura sistematica di clivia. Per la fertilizzazione è meglio utilizzare fertilizzanti liquidi destinati a piante da fiore da interno o fertilizzanti a lunga durata d'azione, grazie ai quali il rischio di un loro sovradosaggio sarà inferiore. Clivia risponderà bene anche ai fertilizzanti organici come il biohumus.