Graviola - Il frutto che "cura il cancro"? Fatti e miti sulla graviola

Sommario:

Anonim

Nonostante la graviola sia un frutto esotico e quasi sconosciuto nel nostro Paese, vale sicuramente la pena interessarsene, perché è davvero unico. Scopri le proprietà della graviola.

La Graviola deriva dalla panna acida (Annona muricata), che è un piccolo albero che abita le regioni dell'America centrale e le isole tropicali del Mar dei Caraibi.

Che aspetto ha il frutto della graviola e cosa contiene

Il frutto è grosso, a forma di rene e ricoperto da una buccia verde, ingiallita, appuntita a maturazione, che nasconde una polpa fibrosa, bianco crema, dal gusto agrodolce interessante e dall'alto valore nutritivo.

La sua composizione comprende, tra gli altri:

  • carboidrati,
  • vitamine (vitamina C, A, K, E e alcune vitamine del gruppo B),
  • minerali (tra cui fosforo, potassio, calcio, ferro, magnesio, sodio),
  • Acido folico,
  • cartenoidi,
  • composti fenolici (compresa la quercetina antiossidante),
  • proteine,
  • fibra
  • altre sostanze attive.

Le proprietà antitumorali della graviola

La Graviola è da secoli apprezzata e utilizzata per scopi medicinali dalle popolazioni indigene del Sud America, ma solo di recente è diventata oggetto di interesse di scienziati che hanno deciso di approfondire le sue proprietà.

Come risultato della ricerca, hanno confermato alcune delle sue proprietà curative, comprese le proprietà antitumorali. È stato scoperto che le sostanze contenute nei frutti e nelle foglie del cartamo (comprese le acetogenine) inibiscono la crescita e distruggono le cellule tumorali senza danneggiare le cellule sane e ostacolano anche la diffusione del cancro ad altri organi.

È stato inoltre riscontrato che le sostanze contenute nel frutto e in altre parti della pianta (principalmente nelle foglie) agiscono contro molti tipi di cancro, tra cui seno, fegato, intestino, prostata e polmoni.

Graviola durante la chemioterapia

Anche i preparati di graviola somministrati durante la chemioterapia possono alleviare gli effetti collaterali del trattamento. Gli estratti di foglie di piante mostrano un effetto antitumorale più forte (la polvere di foglie disponibile sul mercato non ha tali proprietà), mentre i succhi e gli estratti di frutta sono più deboli.

Nota: test Graviola solo in laboratorio

Bisogna anche ricordare che la ricerca sulle proprietà antitumorali del soursop si è basata principalmente su metodi di laboratorio e non è stata condotta sull'uomo, quindi in In nessun caso la graviola deve essere trattata come sostituto della terapia antitumoralerinunciando all'assunzione di farmaci consigliati dagli specialisti.

L'assunzione di preparati con graviola durante la terapia deve essere consultata con un medico.

Quali altri benefici per la salute ha la graviola?

Oltre al suo potenziale effetto antitumorale, la graviola ha anche una serie di altre proprietà benefiche per la salute. Le sostanze contenute nel frutto hanno proprietà antinfiammatorie, battericide, antiparassitarie e rinforzanti, pertanto il consumo di frutta e preparati contenenti estratti vegetali è raccomandato, tra l'altro, in disturbi come disturbi dell'apparato digerente, diarrea, parassiti dell'apparato digerente, ipertensione, condizione mentale indebolita o asma.

La Graviola può anche rafforzare il nostro sistema immunitario e integrare le carenze di vitamine e minerali dell'organismo.

Quali preparati con graviola scegliere

Tuttavia, se il consumo di preparati e conserve con graviola deve portarci dei benefici per la salute, dovremmo cercare i prodotti più naturali, privi di additivi chimici e provenienti da una fonte provata, ad esempio da una farmacia (es. Succo di graviola EkaMedica, Graviola DOSAGGIO, Graviola Medica Erbe estratto puro).

Chi non può prendere la graviola

Sfortunatamente, non tutti possono beneficiare delle proprietà benefiche della graviola, perché i preparati di frutta e piante non dovrebbero essere consumati da persone che soffrono di morbo di Parkinson, diabete, bassa pressione sanguigna e malattie renali ed epatiche.

Il frutto dovrebbe essere evitato anche dalle donne in gravidanza e dalle persone che assumono determinati farmaci (compresi i farmaci per l'ipertensione o il diabete).

Effetti collaterali dell'abuso di graviola

Alcuni problemi di salute possono anche comportare un consumo eccessivo di graviola (la sua composizione, oltre a molti preziosi composti medicinali, contiene anche sostanze leggermente tossiche), per cui possiamo avere diarrea, mal di testa, nausea e persino vomito.

In Polonia abbiamo poche possibilità di ottenere frutta fresca graviola (se ci riesce, può essere usata come spuntino interessante ed esotico o aggiunta a dessert, gelati o torte), quindi dobbiamo accontentarci di conserve e integratori alimentari a base su frutti e piante.